Otto film ed altrettanti cortometraggi a meno di un euro l’uno a serata, con ingresso riservato ai soci (inizio proiezione alle 21.30). Per poter partecipare a tutti gli appuntamenti basterà sottoscrivere un abbonamento del costo di dieci euro (7 per la visione, 3 di adesione all’associazione). Info ed abbonamenti: 3477000897-3935417470-3477387883 .
Si parte lunedì 6 luglio con DONNIE DARKO, un film del 2001 scritto e diretto da Richard Kelly, al suo esordio. Stavolta verrà proposto nella versione director’s cut del 2004, più lunga di 20 minuti. La pellicola è diventata un vero e proprio cult, grazie alla sua miscela di esoterismo e fantascienza. È la notte del 2 ottobre 1988, quando l’esistenza della famiglia Darko viene sconvolta dalla caduta di un motore d’aereo precipitato direttamente nella camera dell’adolescente Donnie. Scampato alla morte, gli increduli ispettori della FAA, scopriranno che il motore non risulta mancare da nessun velivolo in volo al momento dell’incidente. Da questo momento in avanti una serie di piccoli eventi sconvolgeranno l’esistenza di Donnie…
Lunedì 13 luglio è la volta di RUSTY IL SELVAGGIO, un film del 1983 diretto, prodotto e co-scritto da Francis Ford Coppola. Un lavoro basato sul romanzo di S. E. Hinton.Rusty James, sedicenne, leader di una piccola gang, vive con il mito di suo fratello maggiore, noto come “Quello della Moto”, anni prima leader carismatico delle bande di adolescenti locali, tornato a sorpresa dopo una lunga fuga. Tra liti e bravate, che gli costano il fidanzamento con Patty, Rusty vede svanire ogni suo mito…
Il 20 luglio si va a Cannes, con DANCER IN THE DARK, film del 2000 diretto da Lars von Trier, vincitore della Palma d’oro per il miglior film alla 53º edizione del festival francese. La pellicola del regista danese è uno dei più originali ed innovativi musical degli ultimi anni, girato interamente con camera a mano, per garantire un effetto “traballante”. Estremamente drammatica, questa pellicola è stata definita dallo stesso autore una sorta di anti-musical. La storia è quella di Selma, una giovane immigrata che dalla Cecoslovacchia è arrivata negli Stati Uniti, insieme al figlio Gene. Selma è affetta da una grave malattia agli occhi che la sta rendendo, a poco a poco, completamente cieca, impedendole di lavorare e di dedicarsi alla sua grande passione, i musical hollywoodiani. Proprio la musica ed il ballo, infatti, sono per Selma l’unica via di fuga dalla realtà…
Il 27 luglio tocca al film di fantascienza “Stati di allucinazione”, diretto da Ken Russell e liberamente ispirato alla vita del ricercatore e psichiatra statunitense John Lilly.Il professore di medicina e ricercatore Eddie Jessup conduce su se stesso degli esperimenti restando in sospensione dentro una vasca di deprivazione sensoriale, ossia in un ambiente isolato per ottenere la massima assenza di percezioni esterne. Eliminando ogni elemento di distrazione, egli ritiene di poter condurre un’analisi introspettiva della propria coscienza, un vero viaggio esplorativo nel proprio passato. Il ricercatore viene a sapere che in America centrale gli sciamani utilizzano una droga allucinogena, la quale conferirebbe agli assuntori la capacità di perlustrare una sorta di memoria collettiva ancestrale. Entusiasta, Eddie unisce l’uso di tale sostanza stupefacente a quello della vasca d’isolamento per espandere il suo viaggio oltre la propria origine…
Lunedì 3 agosto è la volta di “Ballata dell’odio e dell’amore”, un film del 2010 scritto e diretto da Álex de la Iglesia.Nel 1937, la milizia repubblicana irrompe in un circo durante uno spettacolo e ne costringe i membri della troupe a combattere nella Guerra civile spagnola. Il pagliaccio scemo massacra decine degli uomini delle truppe franchiste armato solo di machete, ma alla fine viene colpito e disarmato. Mentre i suoi colleghi del circo vengono giustiziati, il pagliaccio scemo viene condannato a lavorare come operaio al monumento della Valle de los Caídos. Da qui per lui inizieranno una serie di avventure…
Le stelle, all’arena Ressa, il 10 agosto, potranno essere ammirate in compagnia di “Miriam si sveglia a mezzanotte”, un film del 1983, opera d’esordio del regista Tony Scott, interpretato da Catherine Deneuve, David Bowie, e Susan Sarandon. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Whitley Strieber. L’intreccio colpisce in particolare per l’impressionante sequenza in cui David Bowie invecchia a vista d’occhio, ed è singolare per la colonna sonora.Miriam è una vampira che ogni due o tre secoli deve cambiare compagno perché quello che si è scelta perde inspiegabilmente la sua “eterna” giovinezza e deperisce fino a una sorta di letargo. Il suo attuale compagno, John, sta appunto deperendo e non valgono vittime a ripetizione per rinforzarlo. Sarah Roberts è una giovane dottoressa che, incuriosita dal caso di John, decide di far visita a casa di Miriam. Miriam si innamora della donna e, ricambiata, la seduce, facendola diventare una vampira…
Dopo la pausa di Ferragosto, la rassegna sul cinema visionario ritorna con “Requiem for a Dream”, in versione integrale. Un film del 2000, in concorso alla 53esima edizione del festival di Cannes, diretto da Darren Aronofsky e tratto dall’omonimo romanzo del 1978 di Hubert Selby Jr.
Il film è diviso in tre sottosezioni, riferibili a tre stagioni, che a loro volta sono corrispondenti rispettivamente all’ascesa, al declino e alla caduta dei protagonisti. Nella prima parte, “Summer” (estate), sono introdotti i personaggi: Sara Goldfarb è una casalinga vedova le cui uniche attività consistono nel guardare il suo talk show preferito in televisione e conversare amabilmente con le vicine. Suo figlio, Harry, è un tossicodipendente che, insieme al suo amico Tyrone e alla sua ragazza Marion, vive di espedienti e cerca in continuazione di procurarsi della droga. Un giorno, Sara riceve l’invito a presenziare come ospite ad un programma tv che ama: emozionata per un evento che crede imminente, decide che quel giorno indosserà un vestito rosso da lei molto amato in gioventù. Il suo corpo, però, non è più quello di una volta, il vestito le va stretto e Sara decide di dimagrire. Dopo gli iniziali insuccessi, la donna contatta un medico che le prescrive a sua insaputa una dieta a base di anfetamine. Sara è del tutto ignara della pericolosità delle sostanze che assume e ne diventa in brevissimo tempo dipendente. Nel frattempo Harry, insieme a Tyrone, decide di iniziare un traffico di droga…
Ultimo appuntamento, con cui la rassegna si chiude, è il 31 agosto, con il film del 1999 “Audition”, diretto da Takashi Miike e basato sul romanzo omonimo di Ryū Murakami. Questo è considerato uno dei migliori film del regista giapponese, la pellicola che lo ha fatto conoscere definitivamente in tutto il mondo. Shigeharu Aoyama è un uomo di mezza età rimasto vedovo dopo la morte per malattia della moglie. Suo figlio Shigeiko gli propone, dopo tanti anni, di incontrare nuovamente una donna e di risposarsi. Dopo un attimo di esitazione l’uomo si convince e si reca dall’amico produttore cinematografico Yasuhisa Yoshigawa, che organizza un’audizione per un film che non verrà mai realizzato, con il solo scopo di far incontrare più ragazze ad Aoyama, che sceglierà la sua sposa. Da lì cominceranno i suoi guai…
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