La Scuola Edile forma i lavoratori dell’appalto Ilva

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ilva-nuovo1La Scuola Edile di Taranto ha formato 768 lavoratori di 22 imprese operanti nell’indotto Ilva. Affrontati i principali rischi di cantiere con vere e proprie esercitazioni riguardanti le fasi più delicate del ciclo produttivo: dagli scavi all’imbracatura dei carichi, dalla movimentazione alle demolizioni, dalle misure di prevenzione alla logistica. Lezioni pratiche e non solo teoriche, dunque, per consentire agli operai di svolgere in sicurezza le mansioni lavorative. Il bilancio di questa esperienza formativa è stato presentato questa mattina durante la Giornata della Sicurezza, tenutasi alla facoltà di Giurisprudenza, in città vecchia, e organizzata come ogni anno da Scuola Edile Taranto e Cpt, il Comitato paritetico territoriale per la sicurezza sul lavoro. All’inizio dei lavori è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria dell’operaio dell’Ilva Alessandro Morricella deceduto qualche settimana fa.

Un dato di cronaca che contribuisce ad alimentare l’amarezza visto che, in generale, il tasso degli infortuni sul lavoro nella provincia ionica è sensibilmente calato negli ultimi anni, come ha riferito Cosimo Scarnera, direttore dello Spesal Asl di Taranto. A confermare i numeri, decisamente incoraggianti ma che non devono ovviamente indurre ad abbassare la guardia sul versante della prevenzione e della vigilanza, sono gli studi di settore e l’attività avviata in seguito al Protocollo siglato nel novembre del 2013 in Prefettura e riguardante, appunto, gli interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro dell’area industriale di Taranto. Come si ricorderà, a firmare l’accordo, con il coinvolgimento dei ministri Orlando e Giovannini, furono le parti sociali, quindi sindacati e Confindustria Taranto, Regione Puglia, Comune e Provincia di Taranto, Vigli del Fuoco, Inail, Autorità portuale, Aasl, Arpa Puglia, Direzione territoriale del Lavoro, Ilva.

Alla luce di quella intesa è scaturito il percorso di formazione progettato e realizzato da Scuola Edile Taranto: “Siamo orgogliosi – ha sottolineato il presidente dell’Ente di via Sorcinelli, Fabio De Bartolomeo – dell’attività svolta e intendiamo proseguire in questa direzione. La formazione non è e non deve essere considerata un costo per le aziende ma un fattore determinante per salvaguardare la vita dei lavoratori. Sotto questo profilo, la Giornata della Sicurezza, giunta alla quattordicesima edizione, rappresenta un momento di approfondimento per fare il punto della situazione”.

Dopo i saluti di rito dei rappresentanti istituzionali, tra cui quello del prefetto di Taranto Umberto Guidato e dell’assessore Francesco Cosa in rappresentanza del Comune di Taranto, è intervenuto telefonicamente il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Avrei voluto essere lì con voi ma sono impegnato a Roma per risolvere una vertenza piuttosto delicata. Mi congratulo con gli organizzatori per il tema in discussione: la sicurezza è infatti un tema di straordinario interesse che impone a tutti noi il massimo impegno. Considerata la portata dell’apparato industriale tarantino, questo aspetto che voi state affrontando assume un significato tutto particolare”.

Alla tavola rotonda, incentrata sul tema della semplificazione nel Jobs Act e dei sistemi di gestione ed asseverazione, hanno partecipato il giuslavorista Nunzio Leone, Francesco Di Francesco, responsabile del Servizio ispettivo della Direzione del Lavoro di Taranto, Michele Tritto dirigente dell’Ance, Francesco Sannino responsabile sicurezza Feneal Uil e Fernando Caracutta, consigliere giuridico del sottosegretario al Lavoro Teresa Bellanova, costretta all’ultimo momento a rimanere a Roma per motivi istituzionali e dunque impossibilitata a raggiungere il capoluogo ionico.

NOTA STAMPA SCUOLA EDILE TARANTO

 

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