Tarantiadi: la storia che incanta
TARANTO – La magia della storia è stata l’unica vera protagonista della giornata vissuta ieri al Parco Archeologico di Saturo, a Leporano. Un incanto che ha offerto non poche suggestioni alle tante persone che si sono incontrate nei luoghi dell’antica Satyrion per l’appuntamento conclusivo delle “Tarantiadi”. In scena è andato uno spaccato del mondo ellenico, imperniato sull’affascinante tema degli Agoni.
Nel pomeriggio sono stati premiati i vincitori delle gare dello scorso 21 giugno che hanno ricevuto medaglie e anfore greche. Alle 19 ha avuto luogo la rappresentazione “E tutto iniziò qui… Falanto e le Origini di Taranto”, la rievocazione della conquista del territorio da parte dei Lacedemoni, guidati dall’Ecista Falanto, sbarcato a Saturo per fondare l’antica colonia di Taranto. Immancabile lo scontro in armi ed abiti d’epoca tra Greci e Iapigi, popoli indigeni abitanti del luogo, l’antica Satyrion. Voce narrante Giovanni Guarino, musiche di Mimmo Gori, danze della Compagnia Tarantanz.
A seguire, il corteo storico con rievocatori e danzatrici, una narrazione sull’atletismo, gare di lotta greco-romana, corsa in armatura e salto in lungo. Ma la manifestazione ha permesso anche una scoperta dei riti religiosi e della guerra nel mondo greco: a cominciare dalla discesa nell’Ade (avvenuta in un’area ipogeica del Parco), poi la ricostruzione della famosa “Cavalleria tarantina”, danze guerriere e cerimonia finale con il suggestivo corteo, l’inno ai 12 dei e l’urlo propiziatorio di battaglia.
Non è mancata la possibilità per i visitatori di gustare le prelibatezze della cucina greca e di immergersi pienamente in una realtà tutta da (ri)scoprire. Al buio, in prossimità della torretta che sovrasta il parco, in un clima di grande suggestione, il saluto finale degli organizzatori dell’evento promosso della società cooperativa Pòlisviluppo e dell’associazione “I Cavalieri de li Terre Tarentine”, con il patrocinio di Comune di Leporano, Comune di Taranto, Regione Puglia e Coni. Un appuntamento che ogni anno raccoglie nuove consensi e che merita di essere apprezzato da un pubblico sempre maggiore. Il riscatto del territorio ionico passa anche dall’adesione ad iniziative tese alla valorizzazione del paesaggio e della storia. Come questa. (A. Cong)