Inquinamento, i Verdi a Renzi: “Cambiare rotta”

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renziOgni anno in Italia ci sono 67.921 morti a causa delle esposizioni a polveri sottili e ozono che sono invisibili per lo Stato, in media l’inquinamento costa 43 miliardi cioè circa 2,5 punti di Pil. Lo hanno ricordato i Verdi ieri con un sit al Pantheon a Roma, in concomitanza con gli Stati generali sui cambiamenti climatici organizzati dal Governo, richiamando uno studio sulla qualità dell’aria e la mortalità provocata dall’inquinamento dell’aria (Air Quality in Europe) che comprendeva l’analisi dei costi economici dell’inquinamento reso pubblico dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (Aea). I Verdi hanno scritto una lettera appello al presidente del consiglio Matteo Renzi in cui richiamano l’Enciclica ‘Laudato Sì’ di papa Francesco nel passaggio in cui si afferma che “la tecnologia basata sui combustibili fossili, altamente inquinanti – specialmente il carbone, ma anche il petrolio e, a un livello minore, il gas – devono essere sostituiti gradualmente e senza ritardi”. Si tratta, spiega il portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, “di un messaggio importante che chiede a chi guida i governi di sostenere la conversione delle politiche energetiche verso fonti pulite”. I Verdi chiedono al governo “un radicale cambio di rotta sulle politiche ambientali e di contrasto ai cambiamenti climatici: con le scelte fino ad oggi adottate, non solo non si aiuta l’economia ma non si preserva nemmeno il futuro delle generazioni presenti e future del nostro Paese”. A causa di malattie dovute all’inquinamento dell’aria, le giornate lavorative medie perse in un anno in Italia sono pari 2,5 milioni, ricordano ancora i Verdi che facendo riferimento ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, solo nel 2010, il danno economico dovuto ai problemi di salute provocati dall’inquinamento atmosferico in Italia è costato tra i 50 e i 150 miliardi di euro. L’Aea da parte sua ha stimato il totale dei costi sanitari derivanti dall’inquinamento atmosferico per la società a livello europeo nell’ordine di 330-940 miliardi di euro all’anno.

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