Ilva, spegnimento Afo 2: aggiornato a domani l’incontro coi sindacati

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comunicato ilvaA seguito del dispositivo di sequestro preventivo senza facoltà d’uso dell’Afo 2 da parte della Procura della Repubblica di Taranto, l’Ilva ha comunicato alle organizzazioni sindacali l’avvio delle procedure di spegnimento dell’altoforno. “Tale provvedimento – si legge nella nota di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil – scaturisce dal mancato pieno accertamento della cause che hanno provocato l’incidente e che ha coinvolto un nostro collega (il 35enne Alessandro Morricella, i cui funerali si sono svolti oggi pomeriggio a Martina Franca, ndr)”. L’Ilva ha deciso di riconvocare le parti per domattina, alle ore 11, per fornire aggiornamenti circa gli assetti di marcia dello stabilimento.

L’incontro con l’azienda, tenutosi questa sera, intorno alle 20.30, è durato solo pochi minuti. Il  provvedimento della Procura era stato notificato da poco. Ma quali sono i tempi per portare a compimento lo spegnimento dell’Afo 2? Fonti sindacali suggeriscono 7-8 giorni. L’Ilva sta per fornire alla Procura un cronoprogramma relativo a tale operazione complessa che non equivale certo a far scattare un interruttore. Vanno poi considerati i rischi per la sicurezza dei lavoratori  in caso di prosecuzione dell’attività con un solo altoforno (Afo 4). Un aspetto critico attualmente in fase di valutazione da parte della stessa Ilva che potrebbe decidere di fermare anche l’altoforno 4. A preoccupare è  il pericolo rappresentato da possibili problemi tecnici e dall’eventuale verificarsi di vampate di calore simili a quella che avrebbe colpito Morricella (come sembra essere emerso in seguito all’autopsia effettuata sul corpo dell’operaio). Domani ne sapremo di più.

Alessandra Congedo

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