Emergenza Xylella: ok dalla Camera per interventi urgenti

0

ulivi 2E’ arrivato il “sì” da parte dell’Aula della Camera alle mozioni relative interventi urgenti in relazione all’emergenza fitosanitaria, causata dal batterio Xylella fastidiosa, che ha colpito gli alberi di ulivo in Puglia. Ad essere bocciata è stata la mozione del M5S, votata anche da Sel, su cui il governo aveva espresso parere contrario. Tutti gli altri documenti, compreso quello della Lega Nord, sono passati pressoché all’unanimità.

Sulla base dei testi approvati a Montecitorio, il governo risulta impegnato, tra l’altro, “ad affrontare e a risolvere con immediatezza la fase di crisi economica degli agricoltori e dei vivaisti, che, rispettivamente, con l’abbattimento delle piante di olivo e con la sospensione o l’annullamento dei contratti e delle forniture, perdono la loro fonte di reddito e di sopravvivenza”.

Oltre “ad incentivare la ricerca per studiare il patogeno, l’insetto vettore, ed individuare ogni misura idonea prevenire e curare gli ulivi e le altre specie vegetali attaccate dalla Xylella fastidiosa salvaguardando l’aspetto paesaggistico, ambientale e produttivo dei territori colpiti”, il governo dovrà “assumere iniziative per prevedere per tutti gli agricoltori danneggiati dalla Xylella fastidiosa la sospensione dell’IMU agricola e la proroga delle scadenze delle rate di credito agrario di esercizio e di miglioramento e di credito ordinario dalle imprese agricole”.

Il governo dovrà quindi “disporre le opportune iniziative per escludere dal patto di stabilità interno le somme impegnate dagli enti locali per la realizzazione degli interventi di competenza e obbligatori per fronteggiare l’emergenza fitosanitaria della Xylella fastidiosa; definire ed attuare un piano di certificazione delle produzioni vivaistiche in grado di verificare tutte le produzioni, in modo da certificare l’assenza del patogeno prima di ogni movimentazione di materiale vivaistico e da evitare qualsiasi blocco di esportazioni, e riconoscere incentivi e sovvenzioni a tutti che aderiscono al protocollo di certificazione delle produzioni vivaistiche”.

Infine, il governo dovrà “adoperarsi, in particolare in sede comunitaria, per realizzare un regime di aiuti destinati a finanziare piani di intervento per l’emergenza fitosanitaria con specifiche misure sovvenzionate, quali prestazioni di assistenza tecnica, misure di prevenzione della fitopatia, misure combinate di prevenzione della fitopatia e di compensazione, in relazione al valore dei raccolti distrutti e dei frutti pendenti non raccolti e/o delle piante arboree estirpate”.

Con l’approvazione delle mozioni sulla Xylella che ha funestato gli ulivi, in particolare in Puglia, abbiamo aggiunto un altro tassello alla lotta contro il batterio che ha colpito l’olivicoltura salentina al cuore”. Lo hanno dichiarato i deputati Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo in commissione Agricoltura, Colomba Mongiello, prima firmataria della mozione sulla Xylella e Salvatore Capone, il relatore, che aggiungono: “Con parere favorevole è stata approvata la mozione del Pd che prevede tra le altre cose pieno sostegno alle imprese colpite dalla diffusione del batterio; esenzione dell’Imu per imprese e terreni danneggiati dalla diffusione del batterio; trattativa con l’Europa sul blocco ai vivai e sull’obbliga di eradicazione nella fascia cuscinetto, sostegno e intensificazione delle azioni di ricerca e sperimentazione”. “Sono questi – spiegano – alcuni punti qualificanti della mozione per sostenere le imprese colpite dall’epidemia della Xylella, rafforzare il negoziato con l’Europa e, contemporaneamente, rilanciare l’azione del Governo a sostegno dell’olivicoltura nazionale attraverso il Piano nazionale olivicolo che dovrà essere sempre più e sempre meglio il punto di riferimento della nuova olivicoltura italiana”. “È prioritario – aggiungono – dare piena attuazione alla risoluzione approvata nell’ottobre scorso dalla commissione Agricoltura e sostenere le imprese colpite dall’epidemia causata dalla Xylella. La Mozione sostiene questa tesi e indica le misure da intraprendere in questa direzione. La lotta alla Xylella deve necessariamente passare, inoltre dal potenziamento della ricerca e della sperimentazione. Oggi – concludono – possiamo dirci soddisfatti di portare a casa un buon risultato”.

Lascia un commento