TARANTO – L’udienza preliminare per il presunto disastro ambientale provocato dallo stabilimento siderurgico di Taranto è stata aggiornata all’1 luglio prossimo per la possibile istanza di patteggiamento dell’Ilva in amministrazione straordinaria (che attende ancora l’ok dal Ministero dello Sviluppo Economiche) e le arringhe difensive dell’avv. Raffo per conto di Francesco Manna, già capo di gabinetto del presidente della Regione Puglia (che risponde di favoreggiamento), e dell’avv. Loiacono per conto di Riva Fire. Non è ancora stata stabilita la data delle eventuali repliche dei pubblici ministeri e della camera di consiglio. Il gup dovrà anche esprimersi sulla richiesta di astensione e di conseguente spostamento del processo a Potenza (in quanto lo stesso giudice Gilli risulterebbe parte offesa al pari degli altri cittadini di Taranto) avanzata dall’avv. Pasquale Annicchiarico per conto di Nicola Riva, ex amministratore dell’Ilva, accusato di concorso in associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, all’avvelenamento di sostanze alimentari, alla omissione dolosa di cautele suoi luoghi di lavoro, alla corruzione, al falso e all’abuso d’ufficio. (ANSA)