Ilva, Laghi scende in campo per difendere la Severino – La replica di Bonelli
“Angelo Bonelli fa polemica strumentale. L’incarico alla professoressa Paola Severino è a tutela e difesa di un’azienda pubblica che sta affrontando una difficile fase di risanamento ambientale. Proprio per il carattere istituzionale di questo incarico legato alle vicende di Taranto la professoressa ha rinunciato a qualsiasi onorario”, il commissario straordinario Enrico Laghi commenta così le dichiarazioni rilasciate da Angelo Bonelli.
In una nota il leader nazionale dei Verdi aveva posto il quesito: “Perché l’ex ministro della Giustizia Paola Severino, che ha firmato i decreti salva Ilva del governo Monti ieri si trovava ieri negli uffici giudiziari di Taranto? Si trovava lì in qualità di legale dell’Ilva per trattare la situazione processuale dell’Ilva stessa. Quello che è accaduto (e continua ad accadere!) è incredibile e può accadere solo in Italia: possibile che nel governo non ci sia il minimo dubbio sull’opportunità di dare all’ex ministro questo incarico?”.
Conclude Bonelli: “Ricordiamo che la struttura commissariale è di nomina governativa e, quindi, la decisione di dare quest’incarico alla Severino non è solo della struttura commissariale ma anche del governo. Il senatore dei Verdi Bartolomeo Pepe presenterà un’interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando in cui si chiede di conoscere i motivi che hanno portato all’incarico alla Severino, se il governo non ritiene opportuno chiedere alla struttura commissariale di revocare l’incarico all’ex Guardasigilli per questione di opportunità di rendere pubblico il compenso dell’ex ministro”.
LA CONTROREPLICA DI BONELLI
“Ma la Severino non è il ministro che il 17 agosto del 2012 chiese l’acquisizione dei decreti di sequestro dell’Ilva firmati dal gip Todisco sull’inchiesta Ilva alla Procura di Taranto per vederci chiaro? “, lo dichiara il coportavoce nazionale dei Verdi Angelo Bonelli rispondendo alla nota del commissario Ilva Enrico Laghi. “Non è la stessa persona che al momento della nomina a Guardasigilli promise di cancellarsi dall’ordine degli avvocati? E poi perché Laghi scrive che l’Ilva è una azienda pubblica? Ci risulta che l’Ilva sia una azienda commissariata dal Governo ma con proprietà ancora privata”, continua il leader dei Verdi. “I commissari spendano le risorse per garantire salute e sicurezza per gli operai e i cittadini di Taranto piuttosto che dotarsi di uffici stampa e pubbliche relazioni da utilizzare per fini politici. Il grave problema rimane un ex ministro che firmo’ decreti salva Ilva e che oggi da avvocato difende Ilva. Per quanto riguarda l’onorario attendiamo di vedere i bilanci Ilva”, conclude Bonelli.