Sversamento da nave Cavour, interrogazione parlamentare del M5S

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cavourTARANTO – Il M5S ha presentato nei giorni scorsi un’interrogazione parlamentare ai ministeri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e della Difesa per avere chiarimenti sullo sversamento avvenuto in mar Grande lo scorso 19 maggio. Quel giorno, durante un’attività di travaso gasolio tra due casse di deposito combustibile all’interno della Portaerei Cavour, ormeggiata nella Stazione Mar Grande di Taranto, a causa del malfunzionamento di una sonda di livello, si era verificata una accidentale fuoriuscita in mare di una piccola quantità di gasolio. Così si era espresso con una nota il Comando marittimo sud precisando che “al verificarsi dell’evento, seppur circoscritto e di lieve entità, il comando di bordo ha prontamente allertato il comando della Base Navale che ha provveduto all’immediato contenimento del piccolo specchio d’acqua interessato tramite la stesura di barriere antinquinamento”. Si affermava, inoltre, che il successivo intervento di un mezzo navale specializzato per la raccolta di idrocarburi a mare “ha consentito la totale bonifica dell’area in poco più di un’ora”.

Nell’interrogazione, il cui primo firmatario è il deputato Gianluca Rizzo, si chiede quanto segue: se i Ministri interrogati siano a conoscenza delle azioni di polizia ambientale intraprese dalla guardia costiera al fine di appurare le responsabilità dei danni ambientali causati dallo sversamento in mare del 19 maggio 2015; se il Ministero della difesa abbia aperto una inchiesta interna per verificare i motivi derivanti dal mancato funzionamento della sonda di livello che ha causato lo sversamento di gasolio dalla nave Cavour ed eventuali responsabilità riconducibili al personale preposto al controllo della stessa o alla qualità della sonda utilizzata;  se esistano apposite direttive emanate dallo Stato maggiore della marina tese a prevenire incidenti di tale natura sia in porto che in navigazione e se esistano appositi piani d’emergenza per il recupero di agenti inquinati sversati in mare;  se i rifiuti speciali presenti sulle navi militari, che necessitano di essere smaltiti, seguano un protocollo di tracciabilità e sapere, nel caso di Taranto, quali procedure vengano messe in atto;  se intenda chiarire i fatti accaduti a Taranto e le relative procedure messe in atto dallo Stato maggiore della marina. (A. Cong)

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