Domenica “Spiagge pulite” a Lido Azzurro
Anche Taranto partecipa, come ogni anno, a “Spiagge pulite” l’iniziativa promossa da Legambiente su tutto il territorio nazionale. Domani, domenica 24 maggio dalle 9, la spiaggia di Lido Azzurro sarà “presa d’assalto” dai soci del circolo cittadino e da tutti coloro che vogliano contribuire a rendere “la loro terra più bella, libera da rifiuti abbandonati”. Un’azione volontaria di pulizia che ha l’obiettivo di ripulire la sabbia da lattine, bottiglie di vetro e di plastica, mozziconi di sigarette, stoviglie, tappi, fili ed ami da pesca ma soprattutto di fare pulizia nelle coscienze di ciascuno, dove si annidano ignoranza, incuria, indifferenza per un bene della comunità come il mare, di cui ciascuno usufruisce durante tutta l’estate.
“Spiagge Pulite” vuole promuovere il rispetto del territorio e del mare, sensibilizzando cittadini e turisti a non sporcare. Il nemico più temibile resta la plastica, un materiale che non muore mai. I rifiuti plastici vengono scambiati per cibo e ingeriti da mammiferi marini, tartarughe e uccelli, con ripercussioni gravi e spesso mortali. Inoltre le micro particelle di plastica originate dalla disgregazione dei rifiuti vengono ingerite da pesci e altri organismi marini e finiscono per contaminare la catena alimentare, arrivando dritti sulle nostre tavole.
“Spiagge Pulite” però vuole servire anche da monito alle istituzioni, sulla necessità di dotarsi di piani spiaggia per difendere e valorizzare le coste, incentivare il turismo sostenibile, la raccolta differenziata, l’accessibilità alle spiagge, la lotta all’abusivismo edilizio. Di volontari c’è tanto bisogno quindi l’invito del circolo di Taranto è quello di partecipare numerosi. L’appuntamento per chiunque voglia contribuire alla pulizia della spiaggia di Lido Azzurro è alle ore 9, nello spiazzo antistante il casello della ferrovia. (dalla SS 106 uscire a Lido Azzurro Est e seguire le indicazioni per Lido Azzurro). “Avere spiagge e mare liberi dai rifiuti è un diritto! Tutelare la natura è un dovere a cui nessuno può sottrarsi” ricordano da Legambiente.