Xylella, confermata la sospensione del piano d’intervento
E’ stata confermata la sospensione del Piano Silletti. A deciderlo i giudici del Consiglio di Stato che hanno rigettato il ricorso del commissario delegato contro la decisione del Tribunale Amministrativo. I giudici hanno ritenuto che “la sospensione decreto monocratico dell’ordinanza appellata determinerebbe, fra l’altro, l’attuazione del programma di abbattimento degli ulivi malati o sospettati di esserlo, con effetti irreversibili che si determinerebbero ancora prima della definizione in sede collegiale della fase cautelare del giudizio. Rilevato che l’ordinanza cautelare appellata ha disposto la sospensione degli atti impugnati, nei limiti dell’interesse dei ricorrenti, e non esclude, pertanto, la prosecuzione delle ulteriori azioni, rispetto all’abbattimento degli ulivi malati, oggetto del Piano d’interventi del Commissario Delegato per fronteggiare il rischio fitosanitario per la Xylella nel territorio della Regione Puglia”. Il tribunale ha sottolineato che anche gli stessi ricorrenti in primo grado “hanno l’interesse a porre in essere tutte le possibili azioni per il contenimento della diffusione del batterio xylella, agendo sugli insetti che lo diffondono e sul loro habitat”. La discussione è fissata per il prossimo 4 giugno. Intanto a Strasburgo alla plenaria di maggio si parlerà anche di come affrontare l’epidemia di Xylella. I deputati dovrebbero chiedere di risarcire i produttori coinvolti nelle eradicazioni. Il Parlamento, in una risoluzione che sarà votata mercoledì, dovrebbe ribadire la necessità di fare tutto il possibile per affrontare l’epidemia di batteri Xylella fastidiosa e prevenirne la diffusione in altre regioni dell’UE, investendo maggiormente anche nella ricerca.