Porto di Taranto: aggiudicato l’appalto per i lavori del Centro Servizi Polivalente
L’Autorità Portuale ha chiuso oggi la procedura di gara per l’appalto dei lavori del “Centro servizi polivalente per usi portuali al Molo San Cataldo nel porto di Taranto”. I lavori sono stati aggiudicati, utilizzando il criterio dell’offerta più vantaggiosa e a seguito dell’espletamento della verifica della anomalia, al costituendo raggruppamento di imprese Christian Color di Taranto-Cardinale Srl-Antonucci Termoidraulica srl – una delle 15 imprese concorrenti – per un importo a corpo pari a 6.632.660 euro comprensivi di oneri per la progettazione e la sicurezza a seguito di attività di verifica economica dell’offerta. Con la sottoscrizione del contratto di appalto si darà avvio alle attività di progettazione esecutiva (offerta in 25 giorni) e alla realizzazione dei lavori (offerta in 365 giorni). Il progetto del Centro Servizi Polivalente è stato scelto tramite un concorso di progettazione a premi, espletato nel 2008, e vinto dal prof. Rosario Pavia.
Il Centro Servizi Polivalente rappresenta un’importante opera architettonica sia per il porto che per la città. E’ inserito all’interno del più vasto progetto di riqualificazione del waterfront in grado di potenziare l’interrelazione porto-città. Le attività e gli eventi che sarà possibile svolgere in questa nuova sede avranno lo scopo di creare e rafforzare una più forte identità fondata sulla fusione armonica della cultura urbana e di quella marittima, dove il mare rappresenta la principale risorsa in grado innescare processi di sviluppo locale e di rigenerazione urbana sostenibile nel tempo. Tale processo virtuoso contribuirà pertanto a potenziare una “Cultura del Mare” che si diffonda e pervada il tessuto sociale per un porto che vuole aprirsi a traffici mercantili e turistici oltre a quelli storici della grande industria. L’edificio che verrà realizzato potrà essere usato a supporto di passeggeri e crocieristi. Lo riferisce il presidente dell’Autorità Portuale di Taranto Sergio Prete.