Ilva, Cgil e Fiom Taranto fanno il punto
Questa mattina, alle ore 11, nella sede dell Cgil di Taranto, in via Dionisio, si terrà una conferenza stampa sulla situazione dell’Ilva e degli appalti, per compiere un primo bilancio a cinque mesi dall’ultima legge “salva Ilva”. Sono ancora molte le incognite sul futuro dello stabilimento, effetto del ritardo accumulato, mentre la gestione commissariale, attraverso il nuovo managment, avvia con i sindacati un tavolo di confronto su assetti di marcia, cronoprogramma AIA, ripartenza Afo1, rifacimento Afo5, “consapevoli che il risanamento ambientale degli impianti potrà compiere il balzo in avanti tanto atteso, soltanto con lo sblocco del 1,2 mld non ancora disponibili – affermano dalla Fiom Cgil -. Sul versante occupazionale si è intanto determinato un aumento esponenziale dei diretti Ilva collocati in CDS e una drammatica situazione dei lavoratori degli appalti, dove numerose aziende hanno fatto ricorso alla cassa integrazione con pagamento diretto da parte dell’Inps, mentre altre stanno già avviando procedure di licenziamento collettivo. Bacino occupazionale per salvaguardare i lavoratori degli appalti e clausola sociale restano nostre rivendicazioni, già sottoposte al vaglio dell’Ilva, che annuncia l’intenzione di voler introdurre ordine e legalità nel sistema degli appalti che come Fiom chiediamo da tempo”. Alla conferenza stampa oltre al segretario generale della Cgil di Taranto, Giuseppe Massafra, parteciperanno Mauro Faticanti, coordinatore nazionale Fiom per la siderurgia (recentemente ha partecipato alla conferenza europea sulla siderurgia del sindacato IndustriAll), Beppe Romano e Francesco Brigati che in qualità di delegati della Fiom di Taranto, hanno partecipato ai lavori del Parlamento Europeo convocato con all’ordine del giorno il tema dell’industria sostenibile e della situazione produttiva e ambientale dell’Ilva di Taranto.