Ilva, udienza: chiesta condanna di due anni per don Marco Gerardo
TARANTO – Il procuratore aggiunto di Taranto Pietro Argentino, nel giudizio abbreviato che si celebra per alcuni imputati nell’ambito dell’udienza preliminare dell’inchiesta sul presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva, ha chiesto due anni di reclusione (con l’esclusione delle attenuanti generiche) per don Marco Gerardo, all’epoca dei fatti segretario personale dell’ex arcivescovo Benigno Luigi Papa, accusato di favoreggiamento nei confronti dell’ex responsabile delle relazioni istituzionali dell’Ilva Girolamo Archina. Le accuse al sacerdote ruotano attorno alla vicenda della presunta tangente di diecimila euro che l’Ilva avrebbe pagato all’allora consulente della Procura Lorenzo Liberti per ‘ammorbidirè una perizia sulle emissioni del Siderurgico. Archinà sostiene di aver dato i soldi alla Curia e le dichiarazioni di don Marco, secondo la procura, configurerebbero il reato di favoreggiamento. Dopo la requisitoria di Argentino, è iniziata l’arringa degli avvocati Antonio e Carlo Raffo, difensori di don Marco Gerardo. (ANSA)