«Tale decisione vede ancora una volta Taranto un “oggetto” con evidente desertificazione sociale ed economica non solo del Porto di Taranto ma dell’economia dell’intera provincia – si legge in una nota stampa – più volte la categoria ha sottolineato la preoccupazione della desertificazione d’investimenti da parte della compagnia cinese nel porto di Taranto, a partire dal novembre 2014 quando gli autotrasportatori scioperarono davanti al Terminal Contener, protesta sciolta con la promessa di riattivazione del servizio Feeder Taranto-Pireo”.
Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…
Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…