“Siamo tutti tarantini”. Questo lo slogan lanciato dai Verdi, attraverso il portavoce nazionale Angelo Bonelli e il consigliere nazionale Giuseppe Patti, in merito all’arrivo al porto di Augusta di una nave con un carico di rifiuti provenienti dall’Ilva di Taranto. I rifiuti industriali dell’Ilva di Taranto verranno smaltiti nella discarica Cisma nella frazione di Villasmundo, nel comune di Melilli, nella provincia di Siracusa, una discarica di ben 550.000 metri cubi, che dovrebbe ricevere i rifiuti speciali provenienti dalla sola area ad alto rischio ambientale della provincia di Siracusa. “Ciò – affermano Patti e Bonelli – si desume da un parere reso nel marzo del 2008 a firma del dirigente dell’Unità Operativa IV ‘aree ad alto rischio industrie’ dell’assessorato regionale territorio e ambiente, che diventa parte integrante, nelle sue prescrizioni, del decreto di attribuzione dell’Autorizzazione Integrale Ambientale rilasciato dal servizio 2 “V.I.A. – V.A.S.” dell’assessorato regionale territorio e ambiente del dicembre del 2008”. Per i due ambientalisti, questo è un altro segnale dello smantellamento dell’autonomia siciliana portata avanti dal governatore Crocetta, “un ingerenza non indifferente nei confronti di un territorio che, occorre ricordare, attende da anni l’avvio delle bonifiche della zona industriale. Andiamo incontro quasi certamente alla saturazione della discarica Cisma con la terribile conseguenza della creazione di altre discariche sempre a danno del nostro territorio e della nostra salute”.