Taranto Isolaverde: la protesta dei lavoratori
TARANTO – E’ partita questa mattina da piazza Medaglie d’Oro, dove ha sede la società, la protesta dei lavoratori di Taranto Isolaverde. La manifestazione si è spostata in corteo lungo le vie della città per poi approdare sotto la Prefettura, dove i sindacati hanno richiesto un incontro urgente con il prefetto Umberto Guidato. Qui i lavoratori hanno tenuto un vero e proprio sit-in.
All’assemblea pubblica di sabato nella salone della provincia per discutere della vertenza Taranto Isolaverde e dell’istituto musicale Paisiello, erano presenti solo gli on. Lodovico Vico del Partito Democratico e Donatella Duranti di Sinistra Ecologia e Libertà. Gli altri rappresentanti di Taranto al Governo (Michele Pelillo e Anna Finocchiaro del Pd, Gianfranco Chiarelli di Forza Italia, Vincenza Labriola e Alessandro Furnari del Gruppo Misto) hanno disertato l’incontro. Le segreterie provinciali dei sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uil-Fpl, Cobas e Flaica Cub, hanno duramente stigmatizzato l’assenza, definendola un “segno tangibile della loro incapacità di rappresentare e difendere un territorio già fortemente compromesso”.
Assenti anche il prefetto Guidato, il presidente della Provincia Tamburrano e gli assessori e i consiglieri regionali, ad esclusione di Michele Mazzarano, esponente del Pd. “Al grido di dolore di centinaia di lavoratori – ha dichiarato Salvatore Stasi, referente Cobas – è una vergogna che le istituzioni politiche non abbiano risposto. È un fatto gravissimo, è in gioco il futuro di tantissime famiglie. Avremmo gradito più serietà da parte di chi ci rappresenta”.
Entro il 1° maggio saranno almeno 70 i lavoratori del servizio del Centro per l’impiego, che verranno licenziati, con le attività che passeranno in capo alla Regione Puglia. Ugualmente a rischio sono i dipendenti delle attività di pulizie ed uscerato e per i servizi di manutenzione degli immobili. Terminate anche le risorse finanziarie per garantire i servizi di manutenzione delle strade provinciali: a questo disservizio si aggiungerà presto anche quello della mancata pulizia delle scuole ed università.
“Chiediamo il ritiro immediato di quel provvedimento di licenziamento – dicono i sindacati -. Crediamo sia inaccettabile e fuori ogni logica che con un atto burocratico si mandino per strada questi lavoratori, diventati fantasmi per l’amministrazione provinciale”. L’Amministrazione Provinciale, ad oggi, non ha provveduto a sottoscrivere con la società Taranto Isolaverde il relativo contratti dei servizi. Inoltre il presidente Martino Tamburrano, appena la settimana scorsa, riferì l’impossibilità di salvare la società a causa dei tagli alle Province prevista dalla riforma Delrio, la cui applicazione è prossima.