“Per un corretto uso degli pneumatici”: il concorso che premia tre scuole pugliesi

0

legambienteUn campo in gomma riciclata alla scuola secondaria di primo o secondo grado della Puglia che realizzerà il miglior spot sulle buone pratiche, legate al corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso. Parte così il concorso Per un corretto uso degli pneumatici” di Legambiente ed Ecopneus, società senza scopo di lucro principale responsabile della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, che chiama i ragazzi a lanciare un messaggio di speranza e cambiamento per la propria terra, realizzando un video sul riciclo e sul corretto recupero dei PFU-Pneumatici Fuori Uso. È, infatti, dalla vendita in “nero” di pneumatici che hanno origine i flussi illegali di PFUche da un lato impediscono di valorizzare le qualità della gomma riciclata e delle sue applicazioni, e dall’altro alimentano il fenomeno degli abbandoni, a danno dell’ambiente e della comunità.

A giudicare i video in concorso – che dovranno durare 3 minuti e pervenire entro il 4 maggio – sarà una giuria di esperti composta da rappresentanti di Legambiente, Ecopneus, Ministero dell’Istruzione e Ministero dell’Ambiente. Alla classe vincitrice Ecopneus donerà un campo polivalente di ultima generazione con gomma riciclata su cui poter giocare a calcetto, basket o pallavolo: un concreto esempio per i ragazzi di come i pneumatici a fine vita, se inseriti nel circuito di recupero legale, creino un valore per la comunità. Alle scuole delle altre due classi finaliste Ecopneus regalerà degli arredi (sedute, porta biciclette, rastrelliere, pavimentazioni antitrauma) realizzate sempre con la gomma riciclata. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa da Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia, alla presenza di Vanessa Pallucchi, Responsabile Scuola e Formazione di Legambiente nazionale, e Giovanni Corbetta, Direttore generale di Ecopneus. 

“Con questo concorso vogliamo sensibilizzare studenti e insegnanti sui benefici derivanti da una corretta gestione dei pneumatici fuori uso che, in caso di abbandono, provocano ingenti danni all’ambiente” spiegano Vanessa PallucchiResponsabile Scuola e Formazione di Legambiente nazionale e Francesco TarantiniPresidente di Legambiente Puglia. “Recuperare pneumatici usurati significa valorizzare un materiale prezioso come la gomma che può essere utilizzata per realizzare asfalti gommati, superfici sportive, materiale per l’isolamento, arredo urbano e pavimentazione antitrauma. Grazie ai premi messi in palio da Ecopneus possiamo contribuire a migliorare la qualità degli edifici scolastici presenti in Puglia”.

“Accanto al nostro impegno operativo sul territorio, che ci consente di garantire il corretto recupero di oltre 250.000 tonnellate di PFU ogni anno -circa il 70% del totale nazionale-, pari a 28 milioni di singoli pneumatici da auto, Ecopneus affianca da sempre una grande attenzione al tema della sensibilizzazione e della formazione, in particolare delle giovani generazioni”dichiara Giovanni Corbetta, Direttore Generale Ecopneus. “Lo scopo è quello di alimentare un terreno di etica e legalità che contagi tutti, cittadini ed imprese. Solo la scelta quotidiana di ciascuno contro l’illegalità potrà, infatti, contrastare ed eliminare definitivamente i flussi di abbandono illegale che ancora persistono in tutta Italia”.

Dopo la prima edizione e la seconda rivolta alle scuole della Terra dei Fuochi, Per un corretto uso degli pneumatici giunge così alla sua terza edizione, approdando in Puglia, dove i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione lavoreranno insieme ai docenti per costruire un messaggio positivo sui benefici derivanti dalla corretta gestione dei PFU che ciascuno può e deve alimentare, acquistando legalmente pneumatici nuovi e contrastando la vendita in nero. Il progetto ha coinvolto in Puglia 34 classi – 15 classi di Scuole Medie e 19 di Istituti Superiori – di 20 differenti scuole secondarie in tutte le Province della Regione: 8 scuole della Provincia di Bari, 2 in Provincia di Barletta-Andria-Trani, 1 in Provincia di Brindisi, 6 in Provincia di Foggia, 1 in Provincia di Lecce e 2 in provincia di Taranto.

In Puglia nel 2014 Ecopneus ha gestito le operazioni di raccolta, trasporto e trattamento finale di 20.721 tonnellate di Pneumatici Fuori Uso, pari in peso a 2,3 milioni di pneumatici da auto, trasformate in gomma riciclata per tante utili applicazioni: ad esempio, ci si potrebbero realizzare 190 campi da calcio di ultima generazione in erba artificiale o 520 km di asfalti “silenziosi”, duraturi e sicuri. La rete di aziende partner di Ecopneus nella regione è costituita da una società responsabile in esclusiva della raccolta dei PFU in tutta la Regione, Castiglia srl di Massafra-Taranto (con il supporto di 5 aziende sub-fornitrici) e 3 aziende per le fasi di frantumazione dei PFU, dislocate strategicamente lungo tutta la Regione, dalla Irigom di Massafra alla Ecoricicla di Manfredonia (FG), passando per la Corgom di Corato (Bari). Le oltre 20.000 tonnellate di PFU raccolte e recuperate da Ecopneus in Puglia nel 2014 sonocosì divise per Provincia: 7.603 ton a Bari, 1.984 ton a Barletta-Andria-Trani, 1.667 a Brindisi, 3.944 a Foggia, 3.051 a Lecce e 2.473 a Taranto.

Il concorso Per un corretto uso degli pneumatici”, aperto a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado pugliesi, rappresenta la conclusione di un percorso educativo, iniziato con il corrente anno scolastico, durante il quale i ragazzi, accompagnati dagli educatori ambientali di Legambiente, hanno partecipato ad eventi, organizzato iniziative, effettuato attività didattiche sul riciclo, fino a visitare i tre impianti di frantumazione della rete Ecopneus per vedere cosa accade ai Pneumatici Fuori Uso, quando sono gestiti correttamente. Il progetto è finalizzato alla sensibilizzazione dei ragazzi sulle problematiche del territorio, legate alla gestione dei rifiuti e, nello specifico, al ciclo legale dei pneumatici fuori uso, dall’acquisto al recupero finale. Un modo per mostrare ai ragazzi il risultato concreto della corretta gestione della filiera di un rifiuto che, grazie al contributo dei cittadini e di tutti soggetti responsabili del ciclo di gestione, fino al riciclo garantito da Ecopneus, viene trasformato in un bene, nuovamente utile per tutti.

 

 

Per conoscere il regolamento:

  1. legambientescuolaformazione.it

Lascia un commento