Gli “Amici di Beppe Grillo” : la Giornata della Terra si celebri a Taranto
Anche questo anno il 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra (Earth Day) con la quale s’intende sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità della conservazione delle risorse naturali del Terra, favorendo quindi la tutela e la salvaguardia del pianeta. Una giornata in cui si svolgono azioni, anche simboliche, atte ad educare ed informare affinché aumenti la consapevolezza ambientale di noi tutti. Gli “Amici di Beppe Grillo” hanno presentato il 27 marzo scorso un’istanza all’amministrazione comunale di Taranto nella quale si è proposto di realizzare, domenica 19 aprile, la celebrazione della “Giornata della Terra” a Taranto, quale città simbolo del degrado ambientale e dello sfruttamento del territorio, con la collaborazione di scuole, associazioni, comitati ma soprattutto dei cittadini.
Dunque alberi e piantine da piantare emblematicamente, dibattiti, presentazioni, confronti per formare ed informare i cittadini, ma principalmente un’atmosfera di festa che dovrà coinvolgere la cittadinanza. Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo – Taranto” ha richiesto in particolare di poter usufruire del terreno incustodito sito su via S.S. Angeli Custodi (di fronte all’omonima chiesa) nel quartiere Tamburi, se ritenuto funzionale allo scopo e non precluso da presenza di contaminanti.
In alternativa al terreno suggerito è stato richiesto d’identificare un terreno idoneo tra gli immobili del Comune per concederne l’uso e caldeggiare un momento di aggregazione e formazione della cittadinanza. Gli “Amici di Beppe Grillo – Taranto” chiedono all’amministrazione, quindi, una risposta rapida al fine di favorire l’organizzazione del suddetto evento, “rammentando che piccoli gesti simbolici sono a volte più efficaci di tante azioni eclatanti. Si affermi allora che la Terra non è matrigna con i suoi abitanti e che un territorio, sebbene inquinato, può sempre risorgere, perché non è la Terra che ha bisogno dell’uomo bensì l’uomo che necessita della Terra”.