“Per gli anni 2016 e 2017 – spiega – è stato emanato un bando che ha raccolto 24 candidature. Le città che hanno avanzato le proprie proposte sono: Agrigento, Anagni, Aquileia, Caltanissetta, Carinola, Como, Ercolano, Foligno, Frascati, Mantova, Modica, Novara, Orvieto-Todi, Parma, Pisa, Pistoia, Selargius, Spoleto, Sulmona, Taranto, Terni, Terracina, Tropea, Viterbo. Il Mibact deve ora nominare tre dei sette giurati chiamati a valutare i dossier di candidatura e acquisire l’intesa con la Conferenza Unificata sul nome del Presidente della Giuria. Si tratta di esperti di chiara fama nel settore delle arti, della cultura e del turismo che dovranno valutare le singole proposte. Le due città vincitrici riceveranno rispettivamente un milione di euro”.
“La qualità è l’importanza delle 24 città che si sono candidate a diventare Capitale Italiana della Cultura per il 2015 e il 2016 – ha detto il ministro Franceschini – sono la miglior garanzia del successo crescente che sono certo avrà questa iniziativa. Già la partenza per il 2015, con il titolo conferito alle 5 città finaliste con Matera per la capitale europea della cultura, farà capire l’utilità di un investimento su attività culturali e patrimonio come fattore di crescita, non solo turistica. Ma quando dal 2016 una sola città diventerà Capitale per un anno, vincendo una competizione avvincente e virtuosa, il titolo diventerà, ben oltre il vantaggio del milione di euro di finanziamento, sempre più ambito e porterà notorietà nel mondo e crescita economica”.
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