1° Maggio a Taranto, i Liberi e Pensanti: “La musica sarà solo un pretesto”
“La musica è solo un pretesto. La città deve ritrovarsi per costruire insieme a noi una alternativa”. Cataldo Ranieri è una persona di poche parole ma che di certo non le manda a dire. Non lo ha certamente fatto ieri mattina quando sono state illustrate le ultime novità relative al Primo Maggio di Taranto. È sulla questione politica, sul perché di questo evento proprio a Taranto, però, che il Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti ha voluto porre l’accento.
A Ranieri ha fatto eco Gianluca Coviello: “Organizzare un evento di queste dimensioni sta diventando ogni anno più difficile. I sacrifici di chi è in prima linea sono enormi. È necessario che la città senta proprio il Primo Maggio, lo sostenga ma, soprattutto, ne faccia un megafono. Non bisogna credere – ha proseguito – che con quella giornata si risolveranno i problemi di Taranto o delle altre realtà che pagano con la salute l’inquinamento e che quel giorno saranno con noi. Bisogna prendere coscienza che è necessario esserci e costruire un percorso comune in tutti gli altri giorni dell’anno”. Il timore è che passata la festa tutto venga dimenticato. “Non deve accadere – rilancia Ranieri. Dobbiamo crescere insieme e superare ognuno i propri limiti. Bisogna smetterla di guardare al proprio orticello”.
Venendo alla musica, durante la conferenza stampa è stata ufficializzata la partecipazione di Francesco Baccini. Per lui si tratterà di un ritorno visto che ha preso parte anche alla prima edizione. L’evento, come già anticipato dal Comitato in precedenti occasioni, si suddividerà in due momenti: un dibattito la mattina e il concerto dal pomeriggio. Saliranno sul palco anche rappresentanti di associazioni che racconteranno storie di lotta e sofferenza che, su e giù per l’Italia, sono tristemente simili al problema sociale ed ambientale tarantino. Il titolo di quest’anno sarà “Legalità ma quale giustizia?”. “L’idea è essere megafono – ha spiegato Coviello – di chi ha subìto una ingiustizia simile a quella di Taranto, dove i decreti del Governo si sono rincorsi per fermare l’attività della Magistratura e permettere all’Ilva di inquinare ad ogni costo. Tanto durante il dibattito quanto la sera sul palco è questo che si racconterà all’Italia”.
Tra gli argomenti che verranno approfonditi ci saranno anche la legalità intesa come lotta alle mafie e il tema dell’integrazione. Taranto è sempre più un luogo di incontro di culture diverse. La realizzazione nel porto dell’Hub di raccolta, la porrà ancora di più come città di frontiera. “Non bisogna avere paura di chi viene da lontano – ha sottolineato Coviello. Non si può fare di temi delicati come questo un becero strumento di battaglia politica. Stiamo ragionando su quale sia il modo migliore per dare voce agli immigrati, permettere loro di raccontare la loro storia, e raccontare all’Italia che Taranto è una città accogliente”. Il Comitato è aperto alle realtà del territorio e a chi volesse proporre idee e iniziative per supportare l’evento.
In questo contesto, sempre stamattina, è stata ufficializzata la collaborazione con due importanti realtà del territorio: l’Abfo, oltre a promuovere iniziative di raccolta fondi (stasera dalle 21 è prevista una festa presso la sede dell’associazione al quartiere Salinella con la musica di Fido Guido, non mancate!) si unirà al Comitato nella pulizia del Parco Archeologico delle Mura Greche il 2 Maggio; la Protezione Civile, invece, metterà a disposizione i suoi volontari durante il Primo Maggio. Grazie alla collaborazione con l’Endas e l’Uisp, invece, la mattina dell’evento nel Parco si esibiranno circa 40 scuole di ballo. Uno spettacolo che consigliamo a tutti di non perdere.
“Il Primo Maggio è di tutta la città – ha concluso Ranieri. Quest’anno è ancora più difficile raccogliere le risorse sufficienti a realizzarlo. Contiamo su ogni singolo cittadino che vuole costruire il riscatto”. Proprio per diffondere il documento politico e per raccogliere più risorse, durante i prossimi giorni girerà un Tre Ruote per la città con a bordo i volontari del Comitato con i gudget ufficiali dell’evento (in particolare il vino “Libero e Pensante” e le t-shirt ufficiali del Primo Maggio). Domani, invece, li troverete anche fuori dallo stadio Iacovone, prima, durante e dopo la partita Taranto-Potenza. È una iniziativa promossa con la collaborazione della Fondazione Taras e dei Taranto Supporters.
Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti