I numeri di questa settima edizione sono stati davvero importanti. Per tre giorni, infatti, il programma ha previsto degustazioni mirate, press tour, case history da tutto il mondo, workshop per più di 250 professionisti del vino e dei viaggi, tra tour operator, aziende, giornalisti, blogger e player dell’enoturismo provenienti da 30 Paesi che faranno il punto su un fenomeno – quello della motivazione alla vacanza legata per scopi enoturistici – in continua evoluzione, che muove ogni anno solo in Italia 3 milioni di enoappassionati generando un giro d’affari stimato tra i 4 e 5 miliardi di euro. A questo importantissimo appuntamento non poteva mancare, il Movimento Turismo del Vino Puglia, che in collaborazione con la Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, che ha avuto un ruolo da protagonista con una serie di attività mirate sia alla valorizzazione dei territori vitivinicoli, sia all’incremento dei flussi enoturistici, puntando a farsi conoscere sempre più come meta d’eccezione per vacanze all’insegna del gusto e del relax della vita rurale.
“Il nostro Consorzio, in parnership con le istituzioni regionali – dichiara Sebastiano de Corato, presidente del Movimento Turismo del Vino Puglia – prenderà parte per la seconda volta, dopo l’edizione svoltasi in Umbria nel 2012, all’International Wine Tourism Conference & Workshop. Forte del posizionamento raggiunto dalla nostra regione, sui mercati nazionali e internazionali, quale destinazione turistica di successo del momento, la Puglia parteciperà anche forte del riconoscimento ricevuto nel 2013 dalla rivista statunitese Wine Enthusiast quale Top Wine Tourism Destination. A questo appuntamento di Reims, il Consorzio prenderà parte con l’obiettivo di intercettare operatori specializzati sempre più interessati a proporre al consumatore finale la Puglia enoturistica e rurale”.
L’alto livello qualitativo dell’accoglienza in cantina “made in Puglia” è stato enfatizzato attraverso due attività strategiche: un presidio informativo, attivo per tutta la durata dell’evento, che ha promosso la nostra regione attraverso percorsi e pacchetti turistico-enogastronomici tematici, fruibili in bicicletta, a piedi e in auto, alla scoperta delle maggiori attrazioni storico-culturali, paesaggistiche ed agroalimentari della Puglia, il tutto accompagnato dalla degustazione delle etichette delle aziende consorziate al Movimento Turismo del Vino Puglia. Indubbi protagonisti delle degustazioni nello stand sono stati i principali autoctoni regionali come il Nero di Troia, Primitivo e Negroamaro. Ieri, infine, di grande importanza è stato il workshop day che ha messo in connessione l’offerta con la domanda internazionale. In questa occasione, infatti, l’offerta enoturistica pugliese ha incontrato buyer specializzati dei più influenti mercati esteri. A rappresentare il “Tacco d’Italia” l’Apulia2Meet tour operator partner del Movimento Turismo del Vino Puglia, che ha presentato una serie di proposte individuali o di gruppo elaborate in collaborazione con il Consorzio.
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