Elettrosmog, Taras in Movimento: il Comune pubblichi la mappa delle antenne

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elettrosmog3Il Meetup di Taras in Movimento chiede all’amministrazione di Taranto la pubblicazione della mappa delle antenne installate sul territorio comunale I rischi per la salute, derivanti dall’esposizione della popolazione alle radiazioni non ionizzanti, sono da anni al centro di dibattiti e ricerche nel campo scientifico-sanitario, soprattutto in considerazione di una aumentata incidenza della leucemia infantile conseguente all’esposizione ai campi elettromagnetici. Nonostante non sia stato ancora scientificamente dimostrato un rapporto causa-effetto, la potenziale pericolosità dei campi elettromagnetici ha indotto la stessa OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) a consigliare l’applicazione del “principio di precauzione” per prevenire rischi potenzialmente gravi, fino a che non saranno disponibili dati sicuri e scientificamente comprovati.

Dall’altro lato, però, è sempre maggiore l’utilizzo e la diffusione di tecnologie di trasmissione che producono inquinamento elettromagnetico, dato che crescono sempre di più le richieste per l’installazione di nuovi ripetitori, al punto che a volte cittadini ignari si son trovati, da un giorno all’altro, antenne per la telefonia mobile davanti casa. Ed è proprio per tutelare la salute umana e l’ambiente da un lato ed assicurare ai gestori la copertura di un servizio di pubblica utilità dall’altra, che i Comuni si possono dotare di un opportuno regolamento che garantisca un corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti di telefonia mobile e di DVB-H, affinchè una razionale pianificazione degli stessi possa minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e contenere quindi l’inquinamento ambientale. Il Comune di Taranto ha approvato tale regolamento con delibera di Consiglio Comunale n°34 del 16/04/2008.

Esso evidenzia, fra le sue finalità, la partecipazione dei cittadini alle scelte relative al corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti, fornendo loro corrette informazioni anche attraverso processi di cittadinanza digitale, dato che è prevista la consultazione via web, in collaborazione con l’Arpa, dell’intera mappa delle installazioni di impianti per la telefonìa mobile, con relative emissioni, schede tecniche delle antenne e documentazione autorizzativa. E’ previsto anche un apposito Albo di tecnici misuratori qualificati che l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto istituire con procedure di evidenza pubblica per garantire misurazioni scrupolose e controlli efficienti.

Gli attivisti del meetup Taras in Movimento, in collaborazione con portavoce e referenti del Movimento 5 Stelle di Taranto, sottolineano quanto questi fondamentali punti del Regolamento sul Piano delle Antenne del Comune di Taranto siano stati disattesi. Con istanza protocollata in data 1 aprile 2015, il meetup Taras in Movimento ha quindi chiesto al Sindaco Ezio Stefàno, all’Assessore all’Ambiente Vincenzo Baio ed al Responsabile P.I. Ufficio Antenne Antonio Parabita che vengano pubblicati sul sito web istituzionale del Comune di Taranto la mappa delle installazioni delle antenne con relative emissioni, la documentazione autorizzativa di ogni impianto, l’elenco dei siti pubblici sui quali è preferibile installare nuovi impianti ed eventualmente delocalizzare, il piano annuale delle installazioni, delle modifiche, degli adeguamenti (così come previsto dall’art.3 del Regolamento Comunale), ed infine che venga reso pubblico l’albo dei tecnici misuratori qualificati, sperando che tutto ciò esista per davvero e chenon siano solo parole d’effetto per un Regolamento da esibire e non da applicare.

NOTA STAMPA – TARAS IN MOVIMENTO

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