Ilva, presidio di operai ed Rsu Uilm per la sicurezza delle portinerie
Un gruppo formato da lavoratori del reparto Grf (Gruppo rottami ferrosi) dell’Ilva e Rappresentanze sindacali unitarie della Uilm ha tenuto ieri un presidio davanti al varco D dello stabilimento di Taranto per denunciare “lo stato di abbandono di tutte le portinerie” e di conseguenze l’assenza delle condizioni di sicurezza. Lavoratori e sindacati lamentano “mancanza o scarsa illuminazione, buche e immondizia ovunque, continui furti sulle auto nei parcheggi dello stabilimento e persino – è stato detto – incendi delle vetture, come accaduto qualche giorno fa”. I manifestanti hanno fatto presente che le loro denunce fino a questo momento sono rimaste inascoltate e che interesseranno prefetto e amministrazione comunale.
Per l’Ilva “la soluzione pubblico-privato pensata dal Governo è l’unica soluzione. Non mi pare ci siano molte alternative, nel senso che bisogna andare per forza in quella direzione. Io non condividevo il fatto che si sia andati in amministrazione straordinaria. Era un’impresa che produceva reddito, e che quindi doveva continuare ad essere gestita da privati”. Lo ha dichiarato ieri Marcella Panucci, dg di Confindustria a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.