Emergenza xylella, un incontro sulle misure di prevenzione
Affrontare l’emergenza Xylella senza ulteriori danni per le aziende agricole. Intorno a questo fulcro tematico ruoterà l’incontro-dibattito che si terrà quest’oggi nel salone di rappresentanza della Banca di Credito Cooperativo di Avetrana (via Roma 109). Confagricoltura Taranto, assieme alle altre organizzazioni di categoria e agli addetti ai lavori, porterà il suo contributo al dibattito organizzato dall’assessorato all’Agricoltura del comune di Avetrana e che si svilupperà su nodi centrali come le misure di prevenzione e difesa contro la Xylella.
Temi sui quali, peraltro, è già pronto il documento programmatico del Forum intercomunale “Emergenza Xylella Fastidiosa”, frutto del lavoro sinergico dello stesso assessorato all’Agricoltura del Comune di Avetrana, delle organizzazioni di categoria Confagricoltura Taranto, Cia Taranto, Coldiretti Taranto, del collegio Agrotecnici ed Agrotecnici laureati di Taranto, di ASS.I.PR.OL. Avetrana e Aiel (associazione italiana energie agroforestali). Il documento si muove su due direttrici principali: coinvolgere le amministrazioni comunali della vasta area che va da Manduria a Nardò nella realizzazione dello Sportello informativo intercomunale per l’Emergenza Xylella Fastidiosa; fare in modo che del problema vengano investiti l’Unione Europea e il Governo nazionale. L’obiettivo da raggiungere è individuato nello stanziamento straordinario di adeguate risorse economiche da destinare alla prevenzione e, soprattutto, al risarcimento dei danni diretti e indiretti patiti dalle aziende delle province di Lecce, Taranto e Brindisi, oltre che a misure di sostegno al reddito degli olivicoltori.
In particolare, il Forum per l’emergenza Xylella Fastidiosa di Avetrana, sottolinea come sia “necessario, comunque, salvaguardare gli alberi di ulivo, che rappresentano un patrimonio produttivo e naturalistico culturale dal valore inestimabile per la Puglia per il Paese, per l’Europa e il Mondo intero, e che, dunque, necessitano di essere salvaguardati con ogni mezzo; sicché, il loro eventuale abbattimento, nel numero strettamente necessario, dovrà configurarsi in termini di extrema ratio, solo ed esclusivamente se supportata da inconfutabili risultanze scientifiche”.