Xylella, Coldiretti: “Allarme in Lombardia per piante infette”
Scatta l’allarme Xylella in Lombardia, dove sono in corso analisi del servizio fitosanitario dell’Ersaf su alcune piante appartenenti a un lotto, indicato come infetto, arrivato dal Costa Rica via Olanda. Lo fa sapere la Coldiretti Lombardia, spiegando che i controlli stanno riguardando vivai ed alcune aree pubbliche dove erano presenti le essenze sudamericane; le piante sarebbero state messe in quarantena e alcuni esemplari sono stati portati presso il laboratorio fitosanitario di Minoprio (Como) per le analisi. Si tratta di piante del genere Coffea Arabica, della famiglia della Rubiaceae, usate come verde ornamentale. Oltre agli ulivi, spiega la Coldiretti, la Xylella attacca la vite, gli agrumi, gli oleandri, il prugno, il mandorlo, provocando la necrosi interna dei canali linfatici e quindi la morte della pianta. Coldiretti e l’associazione florovivaisti di Milano Lodi e Monza Brianza stanno avvisando le aziende di alzare il livello di allerta, di evitare di tenere nei propri spazi piante di caffè in arrivo dal Sudamerica o dall’Olanda e di avvisare subito gli uffici zona della Coldiretti e il servizio Fitosanitario della regione Lombardia. “Dobbiamo impedire che l’epidemia raggiunga i nostri territori dove abbiamo una produzione di alta qualità sia di vino che di olio, oltre che un importante comparto florovivaistico”, fa sapere Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, nel ricordare che nella regione ci sono oltre 17 mila ettari di vigneti, 1300 ha di uliveti, 5 mila di frutteti, mentre il settore dei vivai coinvolge 5 mila imprese, 14 mila persone per un fatturato di 215 milioni di euro.