“E’ Sud”: l’agroalimentare tarantino conquista Copenaghen
Copenaghen è la capitale del gusto dell’Europa settentrionale e vanta la presenza di un gran numero di chef stellati. La Danimarca, inoltre, detta i gusti alimentari di tutta l’area della Scandinavia e i danesi apprezzano molto l’alimentazione salutare e biologica. Un mercato cui guardare con grande attenzione e al quale si è rivolto il programma “E’ SUD”, finalizzato al posizionamento commerciale del vino e dell’agroalimentare dell’Italia meridionale in Danimarca. La Camera di commercio di Taranto e l’azienda speciale Subfor sono partner del progetto promosso dalla Camera di commercio di Cosenza, da Unioncamere, dalla Danish Italian Chamber of Commerce e da Entreprise Europe Network. E’ Sud ha preso il via tra luglio e agosto del 2014 con la raccolta delle domande di adesione e si è concluso nei giorni scorsi con la missione a Copenaghen delle aziende.
“Abbiamo aderito all’iniziativa -spiega il presidente della Camera di commercio di Taranto cav. Luigi Sportelli- perché convinti della qualità delle nostre produzioni agroalimentari e della loro possibile affermazione su un mercato interessante come quello danese, autentica porta d’ingresso sul Nord Europa. La nostra Camera di commercio punta molto sulle iniziative di internazionalizzazione e sulla valorizzazione delle eccellenze alimentari ed agricole, un tema che sarà al centro dell’Expo 2015 di Milano ormai imminente”. Anche Nicola Spagnuolo, presidente dell’azienda speciale Subfor ribadisce “l’importanza dell’internazionalizzazione come una delle leve di sviluppo per l’agroalimentare”.
La missione a Copenaghen ha coinvolto in totale 13 aziende di cui 6 della provincia di Taranto: Puglia Alimentare srl, Mangione Domenico impresa individuale, Caffè Ocoa srl, Campa Erminio impresa individuale, Società Agricola F.lli Cassese, Vetrere società Agricola di A. F. Bruni sca. Prima di presentarsi a Copenaghen, ‘E’ SUD’ ha costruito un vero e proprio paniere di prodotti da sottoporre ai buyers, ha svolto azioni formative sulla cultura enogastronomica del Sud Italia dirette agli operatori commerciali ed ai consumatori danesi ed ha inviato i prodotti per analizzare la risposta del mercato e verificarne l’interesse.
“Questo lavoro di preparazione – dice Massimo Telese della Società Agricola Cassese – è stato utilissimo ed ha facilitato i contatti durante la missione in Danimarca, organizzata in maniera impeccabile sia per quanto riguarda la location che per la presenza di un numero adeguato di operatori. Senza il prezioso supporto della Camera di commercio di Taranto una piccola azienda come la nostra difficilmente avrebbe potuto affacciarsi sul Nord Europa. I contatti sono stati stretti, ora tocca a noi fare il resto”.
Domenico Mangione sottolinea, invece, quanto sia stata opportuna la scelta di “promuovere e far conoscere prodotti provenienti da un’area geografica ben precisa ed omogenea come il Mezzogiorno d’Italia. Molto calibrata anche l’individuazione di un mercato esigente e di alto livello in cui il vino è un prodotto in crescita. La missione è stata utilissima e bene organizzata dalla Camera di commercio di Taranto la cui azione di sostegno è fondamentale soprattutto per affacciarsi e conquistare i mercati esteri”.
Mimmo Di Noi di Caffè Ocoa srl, prima ancora di arrivare a Copenaghen, aveva già ricevuto un ordine dalla Danimarca che “è stato raddoppiato durante gli incontri nella capitale danese proprio grazie al lavoro di preparazione e di divulgazione svolto prima della missione. Il mio giudizio complessivo sulla trasferta è ottimo. Tutto ha funzionato bene grazie al lavoro svolto dalla Camera di commercio di Taranto. Spero che in futuro ci siano altre iniziative analoghe molto utili per le piccole aziende”.