“Urge l’istituzione di un tavolo permanente per il turismo”
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa dell’associazione B&B Taranto Terra di Sparta
Lavorare insieme per il turismo. Turismo a Taranto è anche tutto ciò che ruota attorno alla Marina Militare e all’Aeronautica, ma non basta. E’ necessario pianificare eventi, creare attrattori, far giungere i turisti, italiani e stranieri, per visitare le tante bellezze, per respirare l’antica aria di cultura e di storia, per indirizzarli sui percorsi enogastronomici e su quelli della fede. Urge dunque l’istituzione di un tavolo permanente per il turismo, chiamare a raccolta le istituzioni locali, le tante associazioni che operano sul territorio e che amano Taranto, per raggiungere l’obiettivo finale: vivere anche di turismo.
A tal proposito evidenziamo che è già nato, su sollecitazione dell’Associazione B&B Taranto Terra di Sparta, presieduta da Angelo Locapo, e che unisce sotto lo stesso scudo una cinquantina di piccole strutture ricettive, dedite all’arte dell’accoglienza, un primo concreto approccio con l’assessorato al Turismo del Comune di Taranto, resosi disponibile, con cui avviare una seria ed incisiva programmazione, e, soprattutto l’istituzione del tavolo permanente per il Turismo dove ciascuno, per le proprie competenze, dovrà fare la sua parte.
Con l’auspicio che il tavolo si concretizzi quanto prima al fine di poter lavorare serenamente con lo scopo di attirare un numero sempre maggiore di turisti in quella Taranto che ha voglia di rinascere e di riscattarsi. In tanti, privati, si sono rimboccati le maniche, hanno investito, stanno lavorando non senza poche difficoltà (in primis i collegamenti aeroporto, treni e autostrada) ma con la voglia e l’entusiasmo che contraddistingue un vero spartano, perché Taranto è figlia di Sparta. Lo scorso 20 marzo, ancora una volta abbiamo vissuto lo stretto legame che esiste ormai da tempo tra Taranto e la Marina Militare. Presso la Scuola Sottufficiali di S.Vito si è svolta la cerimonia di Giuramento dei Volontari in Ferma prefissata annuale appartenenti al 1° incorporamento, che hanno gridato all’unisono “lo giuro”. Un momento che negli anni, da anni, si ripete, ma sempre emozionante. La Marina Militare da sempre vive a Taranto e con i tarantini e rappresenta linfa per la nostra economia.
La scorsa settimana 373 militari, di cui 66 donne, hanno giurato e in tale occasione sono giunti a Taranto parenti e amici che hanno affollato alberghi, ristoranti, bar e bed&breakfast. Manifestazioni, queste, che portano nella città bimare migliaia di presenze con una significativa ricaduta economia. Si paventa intanto uno spostamento delle visite in altra città e, forse, la completa cancellazione dalla mappa tarantina delle attività dell’Aeronautica Militare (visite,incorporamento, giuramenti).
“Tutto ciò che attiene le attività della Marina Militare e dell’Aeronautica devono rimane a Taranto” è quanto afferma il Presidente Locapo “ ogni volta che a Taranto c’è un giuramento la città è in festa, vedere i giovani allievi, uomini e donne, camminare per le vie cittadine con le loro divise ci riempie di orgoglio, in tanti, infatti, hanno avuto modo e, ci auguriamo, avranno ancora modo di conoscere Taranto e le sue bellezze grazie proprio ai corsi militari”.
Continua Locapo “ Non è pensabile che in un futuro ormai troppo vicino tutto questo sparisca, come se non fosse mai esistito (Aeronautica). Noi ci appelliamo alle istituzioni locali e regionali e ai nostri parlamentari affinchè le visite Vfp1 della Marina Militare e dell’Aeronautica rimangano a Taranto. Da decenni ampi spazi della nostra città sono stati ad uso esclusivo della Marina Militare, oggi qualche pezzo ce lo hanno lasciato, sarebbe assurdo se un giorno di quel forte legame, di quella forte presenza, di quella vecchia amica non rimanesse nulla. In un momento storico in cui le difficoltà lavorative sono tante, troppe, non possiamo e non dobbiamo lasciarci scippare un altro tassello importante della nostra economia.”
“Necessitano serie e determinate prese di posizione tese alla salvaguardia dell’esistente. I vertici della Marina Militare e dell’Aeronautica hanno già deciso? Noi, semplici operatori, crediamo che nulla è definitivamente perduto se tutti insieme facciamo sentire la nostra voce, la voce di Taranto, una voce che all’unisono, proprio come il “lo giuro” gridi rispetto, non toglieteci ciò che per anni abbiamo offerto come la disponibilità, l’accoglienza e l’intera città”. Ed un suggerimento: in occasione dei giuramenti, e non solo, meno parcheggiatori abusivi e più agenti di Polizia Locale. Anche questo è segno di civiltà.