Piano Cimino, Giangrande: “Siamo pronti ad andare avanti per contrastare espansione edilizia”
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Confcommercio Taranto.
La recente sentenza del Tar di Lecce, sul ricorso proposto dalle Gallerie Commerciali Italia S.p.A., fissa un altro importante tassello nella complessa vicenda Auchan/Cimino, ma soprattutto rafforza l’impegno di Confcommercio Taranto nell’azione di contrasto ai progetti di ampliamento commerciale del gruppo.
«E’ una sentenza – commenta Leonardo Giangrande, presidente provinciale di Confcommercio – che ci dà fiducia e che ci induce a serrare le fila, e a portare avanti con determinazione la nostra battaglia in difesa del commercio di vicinato, delle aree urbane del commercio, e del centro storico. Il percorso da noi intrapreso, che ci ha visti protagonisti attivi – accanto alla Amministrazione comunale- è motivato inoltre dalla consapevolezza che non si possa accettare un’ulteriore espansione edilizia del tessuto urbano verso aree periferiche che andrebbero invece qualificate e migliorate. Come giustamente affermato dal Consiglio comunale, con delibera del 12 dicembre scorso – organo ritenuto dallo stesso Tar ‘competente a dettare la disciplina urbanistica del territorio’ – non è possibile procedere alla redazione del piano particolareggiato della sottozona 3.32, perché le previsioni sul numero degli abitanti, contenute del PRG, sono erronee e i procedimenti urbanistici in corso non sono tesi all’espansione dell’abitato. Dunque si afferma un principio importante che contrasta con il progetto di ampliamento dell’ipermercato Auchan che è invece vincolato alla espansione urbanistica. Sul piano giuridico la strategia adottata – su suggerimento dei legali- dal Comune e da noi pienamente condivisa si è mostrata vincente, pur nella consapevolezza che la partita non è ancora chiusa».
Confcommercio ha già dato mandato ai suoi legali per la costituzione di parte civile nell’esame del ricorso prodotto dalla Società per ottenere l’annullamento della delibera comunale.