TARANTO – “Raccogliemmo firme per dire no al “piano Cimino”. A ricordarlo, in una nota, sono Massimiliano Stellato e Nicola Spinelli, membri tarantini del direttivo provinciale di Centro Democratico. “Il pronunciamento del Tar sulla specifica questione sembra aver dato ascolto – continuano gli esponenti del partito di Bruno Tabacci – al grido d’allarme che lanciammo in un apposito stand allestito in Viale Liguria il 6 dicembre 2014 quando raccogliemmo numerosissime adesioni al nostro cartello da parte dei cittadini intervenuti. Senza entrare troppo nel merito della disciplina urbanistica, del piano particolareggiato e dell’indirizzo politico del consiglio comunale ci limitammo – sostengono Stellato e Spinelli – a spiegare ai tarantini che, a nostro parere, l’eventuale sviluppo urbanistico e commerciale nella porzione orientale della città avrebbe peggiorato ancora di più le difficili condizioni economiche e di mercato patite dai commercianti e dagli artigiani del borgo e della periferia cittadina. Siamo convinti – concludono Massimiliano Stellato e Nicola Spinelli – che la partecipazione democratica alle scelte che hanno inevitabili ricadute sul territorio e sui cittadini residenti resta lo strumento migliore per portare nelle istituzioni la voce del popolo.