Commissariata la federazione dei Verdi Puglia

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logo verdiLa Federazione nazionale dei Verdi ha proceduto al commissariamento della Federazione regionale dei Verdi della Puglia per la mancata attuazione dei deliberati degli organismi nazionali rispetto alla prossime elezioni regionali in Puglia. Nella comunicazione inviata ai due co-portavoce regionali Mimmo Lomelo e Laura Maffei si legge “In assenza di una vostra risposta e di fronte all’urgente necessità di dare corso agli adempimenti organizzativi per la presentazione della lista dei Verdi per le prossime elezioni regionali della Puglia che ora dopo ora si rendono sempre più difficili, non essendo pervenuto alcuno riscontro alla richiesta inviata il 18 marzo scorso con la quale si chiedeva di dare attuazione alla delibera dell’esecutivo nazionale del 4 marzo scorso condivisa dal consiglio federale nazionale del 14 marzo”.

Nella delibera dell’esecutivo dello scorso 4 marzo la Federazione nazionale aveva deliberato che “Di fronte al dramma tarantino, il centrosinistra nazionale e regionale ha deciso di non voler cambiare direzione non lasciando a casa i responsabili politici del disastro sanitario-ambientale e non candidando al consiglio regionale gli imputati al processo ‘Ambiente Svenduto’ o al processo Tarantini-escort Berlusconi. I vari decreti del governo nell’area tarantina rappresentano una condanna per la popolazione a continuare a vivere nei veleni. Tutto questo è avvenuto con il sostegno del Pd regionale. Questa politica ambientale del centrosinistra non solo salverà né il lavoro degli operai né salute ma si è rifiutata di aprire un confronto sulle proposte dei Verdi di conversione industriale dell’area per rilanciare occupazione, fermare l’inquinamento e garantire il diritto alla vita”.

“Per un Verde deve valere un principio di coerenza politica – continuava la delibera dell’esecutivo del 4 marzo -. Sarebbe impossibile e inaccettabile fare campagna elettorale con chi è responsabile politico del disastro sanitario di Taranto e con chi ha votato i vari decreti salva Ilva che hanno contribuito a negare un futuro diverso alla città tarantina. Sarebbe ancor di più che inaccettabile fare campagna elettorale fianco a fianco con gli imputati nel processo ‘Ambiente Svenduto’ dove i Verdi tra l’altro sono costituiti parte civile. C’è un altro elemento che ha definitivamente confermato l’impossibilità di un sostegno Verde al centro sinistra e che è l’introduzione dello sbarramento all’8% per chi non è alleato del centrosinistra o del centrodestra. E’ stata cambiata la legge elettorale in perfetto stile autoritario e antidemocratico con un accordo Pd-FI in perfetto stile Nazzareno”.

“Considerato che l’assenza di volontà a procedere nella direzione decisa dalla Federazione nazionale sta causando un danno all’azione politica e all’immagine dei Verdi, impegnati nella costruzione di una presenza autonoma alle prossime elezioni regionali partendo da battaglie come quella di Taranto e di Brindisi dove i Verdi stanno raccogliendo importanti consensi – conclude la comunicazione dell’Esecutivo -. L’Esecutivo nazionale dei Verdi in virtù del deliberato del 4 marzo e di quello dell’ultimo Consiglio federale nazionale, procede al commissariamento della Federazione dei Verdi della Puglia e ha chiesto ai due coportavoce nazionali di provvedere, nelle prossime ore, alla nomina di due commissari (con parità di genere) e di un gruppo di lavoro rappresentativo delle province pugliesi. Si comunica che a partire da questo momento le eventuali deliberazioni assunte dalla federazione regionale della Puglia in virtù del commissariamento sono prive di efficacia e quindi da considerarsi nulle”.

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