Ilva, De Vincenti: “Ecco perché falli la trattativa con ArcelorMittal”
“La definizione delle problematiche giudiziarie sui beni di proprietà del gruppo Ilva, il conseguimento di una Autorizzazione integrata ambientale avente una durata pari a 16 anni dalla data di acquisto dell’azienda e l’ottenimento di una netta separazione giuridica al fine di eliminare qualsiasi responsabilità e passività derivanti dalle problematiche ambientali, finanziarie e giudiziarie del gruppo Ilva”. Sono queste, ha riferito ieri il vice ministro allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti in commissione Attività produttive della Camera, le “condizioni che hanno decretato il non soddisfacente esito delle trattative” tra Arcelor Mittal/Marcegaglia e l’allora commissario del gruppo siderurgico. E questo “unitamente all’ormai critica situazione patrimoniale dell’Ilva spa – ha concluso De Vincenti, rispondendo a un’interrogazione della Lega Nord – ha comportato, come è noto, l’inevitabile richiesta di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria”.