Nonostante le precisazioni della Global Petroleum circa la mancanza di precedenti sulla correlazione tra la presenza d’ordigni bellici e simili operazioni di ricerca svoltesi nell’Adriatico, riteniamo che la cartografia ufficiale della Marina Militare di cui il Ministero della Difesa, interpellato e non espressosi è a conoscenza, indichi con precisione le zone interessate dalla presenza d’ordigni inesplosi e sia motivo sufficiente ad interrompere tutti procedimenti in corso. Parimenti, il nostro governo dovrebbe subito confrontarsi con la vicina Croazia dove la politica locale ha concesso 10 licenze per l’esplorazione e lo sfruttamento degli idrocarburi nell’Adriatico e molte di queste zone ricadono in punti interessati dallo stesso problema.
La mancanza di precedenti in materia non deve legittimare l’azienda australiana e le altre operanti nell’Adriatico a condurre le proprie ricerche in siti ad alto rischio senza considerare il fattore umano. Anche solo l’innesco di una bomba, provocato dall’utilizzo dell’air gun, potrebbe produrre un effetto a catena devastante per il fondale marino e per l’incolumità in superficie di tutti coloro che dovessero trovarsi nella zone scandagliate. Dalla consultazione del sito del Ministero dell’Ambiente appare evidente il disinteresse politico delle amministrazioni delle città coinvolte e della Regione Puglia rispetto alle integrazioni della Global Petroleum, dato che nessuno di questi enti ha formulato, sino ad ora, proprie osservazioni che esprimano una posizione netta ed inequivocabile rispetto alle scelte politiche ed energetiche del governo centrale ed apportino ulteriori dati utili a bloccare i procedimenti in corso.
Dopo il definitivo svuotamento del Titolo V della Costituzione e la progressiva perdita d’autonomia delle regioni su questioni basilari del presente e del futuro come l’energia, ci saremmo aspettati ben altra risposta ed attenzione. Fare proprie le osservazioni che abbiamo inviato al Ministero con una atto politico nei rispettivi consigli comunali ed in consiglio regionale, possibilmente, integrandole, rappresenterebbe un punto di partenza per recuperare il tempo perduto ed un minimo di dignità politica.
Coordinamento No Triv Terra di Bari – Comitato Bonifica Molfetta
Questa truffa sta dilagando in tutta Italia, e questa volta la storia si ripete nel…
Risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica non è mai stato così semplice: bastano solo sei mosse…
Ansia e stress sono nemici prediletti del corpo; ne soffriamo tutti in maniera differente, ma…
Il tostapane è uno di quegli elettrodomestici che, senza ombra di dubbio, ci mette più…
Dato che il Natale si avvicina sempre di più, è il momento di rimboccarsi le…
Le polpettine alla Nutella sono il dessert più buono che potrai mangiare in questo periodo…