Xylella, M5S: “Su emergenza strumentalizzazione elettorale”

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ulivi 2ROMA –  “Immaginare una Puglia senza alberi di ulivo non è possibile. Oggi la politica deve assolutamente pensare a tutti gli agricoltori che già piegati dalla crisi devono fare i conti anche con un batterio implacabile nel distruggere ettari di uliveti. Se da un lato l’emergenza e la necessità di interventi immediati e concreti è sotto gli occhi di tutti, dall’altro scopriamoche nonostante i fondi per l’emergenza siano stati stanziati dallo Stato alla Regione, nelle tasche delle aziende e delle famiglie che vivono della produzione di olio e olive non è arrivato neanche un centesimo. Si tratta di 12 milioni di euro documentati da un’ordinanza del Consiglio dei Ministri di febbraio per fronteggiare quella che la protezione civile ha definito un’emergenza. A questo punto chiediamo: cosa stanno aspettando? Che inizi la campagna elettorale e possano elargire i risarcimenti dovuti come fossero prebende in cambio del voto? Sull’emergenza del disseccamento rapido degli ulivi pugliesi (Co.di.Ro.) dovuto anche al batterio della Xylella fastidiosa il M5S si batte da due anni in Parlamento per portare all’attenzione nazionale l’emergenza che investe il comparto agricolo e per sollecitare il Governo a prendere provvedimenti.” è quanto afferma la senatrice pentastellata salentina Daniela Donno.

Il M5S ha lavorato in commissione e in Aula per sollecitare un intervento in merito delle politica senza mai abbandonare gli agricoltori e le famiglie, le associazioni locali e i piccoli produttori, quelli che spesso sono fuori dal giro della politica delle grandi lobbies – prosegue la senatrice – ed abbiamo ottenuto dopo un intenso pressing nell’Ufficio di Presidenza della Commissione Agricoltura di fare delle audizioni in Senato che partiranno martedì prossimo. Saranno sentiti il Commissario Straordinario Silletti, il Direttore del Dipartimento sviluppo rurale al MIPAAF, il Dirigente del servizio Fitosanitario Nazionale, Ente CRA, Assessore risorse agroalimentari della Regione Puglia, Ufficio Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia, Presidente APROL Lecce, Presidente Comitato “Voce dell’Ulivo”, CNR Bari”.

Apprendiamo con non poca sorpresa che finalmente si sono svegliate anche le altre forze politiche e guarda caso sono scese in campo con dichiarazioni, richieste di incontri e comunicati stampa. Come mai il Pd se ne accorge solo ora, mentre fino a pochi giorni fa nessuno era interessato? – chiede la parlamentare -. Il timore è che si ripeta sempre la solita storia: i partiti si accorgono dei problemi solo in campagna elettorale per raccattare i voti dal comparto agricolo che in questo momento è fortemente penalizzato e sofferente” – insiste Donno – “Dove erano questi soggetti quando il disseccamento ha cominciato a manifestarsi, quando gli agricoltori chiedevano aiuti di sostegno, quando si è manifestato il primo calo della produzione olivicola? Forse erano ad appoggiare le richieste del governo Renzi che nel frattempo a colpi di “fiducia” imponeva l’ennesimo pagamento dell’IMU sui terreni agricoli. In ultimo – conclude la senatrice salentina – sono state effettuate (permesse?) le importazioni di vegetali da Paesi terzi sulle quali probabilmente non vigono le norme nazionali o comunitarie, ed è per questo che anche i vivaisti sono in rivolta, essendo state bloccate le forniture di piante, e ci chiediamo se i controlli siano pessimi o inesistenti da parte delle Agenzie per le Dogane. La settimana che inizia sarà un banco di prova per verificare chi ha davvero a cuore le vicende degli agricoltori italiani.

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