Ilva: Capriulo, Liviano e Venere “interrogano” il sindaco sullo spegnimento dell’Afo 5

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afo2TARANTO – I consiglieri comunali Dante Capriulo, Gianni Liviano e Francesco Venere, appartenenti al gruppo consiliare “Noi Democratici per Le Città che Vogliamo”, hanno depositato oggi un’interrogazione al sindaco sullo spegnimento dell’Afo 5 dell’Ilva. Nel documento si legge che “molti cittadini si sono a noi rivolti perché preoccupati da quanto sta accadendo nell’azienda Ilva nel corso delle operazioni di spegnimento dell’altoforno AFO 5;  dalle informazioni apparse sulla stampa, da quelle in rete e dalle denunce di associazioni ambientaliste, sembrerebbe che le storiche operazioni di spegnimento dell’altoforno n. 5, il più grande d’Europa, stiano avvenendo in spregio delle più elementari norme di tutela delle sicurezza della salute dei lavoratori e dei cittadini, senza nessuna informazione alla cittadinanza”.

Scrivono i tre consiglieri: “A noi non risulta nessun riscontro sugli interventi effettuati e, cosa ancor più grave, registriamo la mancata informazione della cittadinanza, in relazione alle operazioni che in questi giorni si stanno effettuando all’interno dell’Ilva. Potremmo trovarci di fronte ad incidenti rilevanti, quali le emissioni tossiche di grave entità che possano dar luogo, nel tempo, a gravi pericoli per la  nostra salute”. Al sindaco, anche nella sua funzione di autorità sanitaria locale, viene chiesto  se era al corrente delle operazioni;  di relazionare su quali sono le azioni intraprese per evitare o minimizzare la eventuale pericolosità e tossicità dell’intervento di spegnimento dell’AFO 5; se sono state attivate tutte le reti di monitoraggio ambientale e dei risultati riscontrati; se intende sollecitare la Prefettura, quale autorità che gestisce la pianificazione prevista dal Piano di Emergenza Esterna (d’intesa con la Regione Puglia e gli altri Enti locali), di dare piena conoscenza degli interventi da effettuare all’esterno dello stabilimento ILVA per evitare danni sanitari alla popolazione ed all’ambiente.

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