“Taranto Social Film – cosa c’è sotto la polvere”: un progetto aperto a tutti
E’ stato presentato in conferenza stampa nel cinema “Bellarmino” di Taranto il progetto “Taranto Social Film – cosa c’è sotto la polvere”. Un esperimento cinematografico assolutamente innovativo per il territorio jonico.
IL PROGETTO. All’incontro con i giornalisti, presenti l’ideatrice del progetto e direttore artistico Valeria Pesare e il presidente dell’associazione culturale “Fuori Fuoco” Daniele Fusco, che ne cura il coordinamento e la promozione.
Il “Taranto Social Film” vuole raccontare la vita della città bimare attraverso gli occhi degli stessi tarantini. In altre parole, un vero e proprio film da creare insieme. I protagonisti sono tutti i cittadini jonici che potranno girare i propri video, basta anche solo uno smartphone, inviarli all’organizzazione e concorrere alla realizzazione del film. I video verranno valutati e selezionati da professionisti del settore audiovisivo, con la regia che verrà affidata ad un regista pugliese che realizzerà il prodotto finale.
COME PARTECIPARE AL TaSF. Tutti possono far parte del progetto. Cittadini, videomaker (professionisti e/o amatoriali), giovani e meno giovani: chiunque può realizzare un video che risponda a:
- Cosa è Taranto?
- Qual è la vera immagine di Taranto?
- Quali sono le storie ed i luoghi che vivi ogni giorno?
- Cosa c’è sotto la polvere?
I video dovranno essere inviati agli organizzatori del progetto dal 21 marzo al 15 aprileprossimi, esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica tarantosocialfilm@gmail.com e dovranno avere queste caratteristiche:
- durata massima di 5 minuti;
- girati tra l’ 1 gennaio 2014 e il 15 aprile 2015;
- sviluppati in orizzontale con audio e dialoghi;
- avere come protagonisti paesaggi, personaggi, storie conosciuti dall’autore;
- girati con smartphone, reflex, videocamera.
DIFFUSIONE. L’organizzazione utilizzerà i canali “social” più popolari, Facebook e Youtube, per informare sull’andamento della raccolta dei video e sullo stato di avanzamento del progetto. Inoltre, nell’ambito del TaSF, con l’importante sostegno dell’associazione “Fuori Fuoco”, è stata organizzata una serie di incontri culturali nei vari quartieri di Taranto proprio per scoprire e riscoprire insieme i tanti luoghi caratteristici della città. Dibattiti itineranti, escursioni, degustazioni di prodotti tipici, scambi di esperienze tra professionisti del settore e cittadini con il coinvolgimento di varie associazioni locali.
OBIETTIVO. Il sottotitolo dell’iniziativa “Cosa c’è sotto la polvere”, riassume uno dei tanti obiettivi del “Taranto Social Film”: andare oltre le difficoltà e mostrare i lati più belli della città. Il progetto vuole mettere insieme le tante sfaccettature della città di Taranto e raccontarle con gli occhi dei diretti protagonisti: i tarantini stessi. Una maniera per diffondere un’immagine diversa di una realtà troppo spesso legata solo alle problematiche e non anche alle tante eccellenze presenti.
Il “Taranto Social Film” è promosso dall’associazione culturale Fuori Fuoco. Fondata nel 2014, si pone l’obiettivo di promuovere l’interesse per la cultura cinematografica e artistica attraverso le competenze fornite da un gruppo di operatori culturali e professionisti del settore che hanno scelto di radicare la loro esperienza sul territorio.