Autorità Portuale, la Camera di Commercio sceglie la consultazione pubblica
La Camera di commercio di Taranto ha pubblicato un comunicato inerente la designazione del candidato alla presidenza dell’Autorità portuale, con scadenza 20 marzo 2015. Solo successivamente, sarà indicato l’esperto da inserire nella terna, prevista dall’art.8 della legge 84/94, che sarà sottoposta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Come già in occasione del precedente rinnovo, l’Ente camerale ha scelto, dunque, la strada della consultazione pubblica che garantisce partecipazione degli stakeholder ai processi decisionali della Pubblica amministrazione e trasparenza nelle procedure. Lo spirito della legge è quello di consentire al Ministro competente di procedere alla nomina potendo scegliere, nell’ambito di un’unica terna, le migliori e comprovate professionalità in campo.
“Si tratta di un ruolo – quello di Comune, Provincia e Camera di commercio – non propriamente “politico”, non di una competizione sui nomi, quasi fosse una corsa alla primogenitura, ma di una scelta equilibrata e trasparente il cui fine ultimo è quello di rendere il miglior servizio al territorio – si legge in una nota dell’ente camerale -. Proprio per questo è fondamentale che tra gli Enti chiamati a definire la rosa dei candidati vi siano, innanzitutto, confronto, collaborazione e condivisione. Sarebbe stato più opportuno che la terna venisse composta congiuntamente, al termine delle procedure previste dagli Enti preservando ovviamente l’autonomia decisionale di ciascuno. Nel merito della designazione, la posizione dell’Ente camerale si ispira al massimo rispetto inter-istituzionale. La Camera di commercio indicherà un candidato che sarà individuato prioritariamente in considerazione delle competenze e delle esperienze manageriali nel settore e della capacità di dialogare con gli altri Enti. L’interazione e la coesione fra le Istituzioni diventa, infatti, elemento necessario per dare rapida ed efficace attuazione alle misure previste dal legislatore. Tanto più in una fase così delicata per il territorio: la legge 20/2015 inserisce, infatti, l’Autorità portuale, insieme alla Camera di commercio, fra i componenti del Tavolo che sottoscriverà il Contratto istituzionale per Taranto. È sempre più chiaro, dunque, come in ogni decisione che il territorio deve adottare il dialogo rappresenti lo strumento dirimente, cui le Istituzioni sono chiamate da ormai costanti riferimenti normativi” conclude il suo intervento la Camera di Commercio”.