TARANTO – È iniziata nella palestra del comando dei vigili del fuoco di Taranto una nuova udienza davanti al gup Vilma Gilli del processo per il presunto disastro ambientale provocato dall’Ilva, che vede alla sbarra 49 persone fisiche e tre società. Il pm Raffaele Graziano ha depositato il verbale di sommarie informazioni rese il 4 marzo scorso da un dipendente Ilva relative in particolare alle pratiche operative nel reparto Ima e all’incidente sul lavoro del 28 novembre 2012 che costò la vita al 24enne Francesco Zaccaria. L’operaio del Siderurgico manovrava una gru che cadde in mare al passaggio di un tornado. Il legale dei familiari del lavoratore ha chiesto un risarcimento di 5 milioni di euro. La nuova testimonianza è stata acquisita nonostante l’opposizione dell’avv. Marrazza per conto di uno degli imputati. L’udienza di oggi è dedicata alla discussione delle parti civili. Sono state intanto calendarizzate le arringhe degli avvocati degli imputati, a partire dal 18 marzo e fino al 28 aprile, scelte dal gup perchè non c’è stata intesa con il collegio difensivo. (ANSA)
