Accordo Natuzzi, Vendola e Caroli: “Salvata l’occupazione”

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natuzzi laterzaSiamo di fronte ad un accordo molto importante perché ha fatto rientrare la dichiarazione di esuberi riproposta da Natuzzi a luglio del 2014. Con l’accordo sottoscritto abbiamo salvato l’occupazione”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola commentando l’accordo per il contratto di solidarietà, sottoscritto ieri a Roma con la Natuzzi, che consente a circa 1400 operai e a circa 400 impiegati di rimanere al lavoro, dando così continuità alle attività, favorendo il rilancio dell’azienda. “Vorrei prima di tutto esprimere – ha continuato Vendola – un grande apprezzamento alla formidabile assunzione di responsabilità da parte dei lavoratori. E poi ritengo anche molto importante l’annunciato investimento dell’azienda che intende puntare sul rilancio e sul valore aggiunto del made in Italy”. “Ora però invitiamo la Natuzzi – ha concluso Vendola – a far rientrare in Italia, quanto prima e definitivamente, la produzione dalla Romania e a realizzare finalmente un progetto di ammodernamento del processo produttivo per la maggiore qualità e competitività del prodotto finale”.

L’assessore al Lavoro della Regione Puglia Leo Caroli ha invece sottolineato che “rimangono ancora 500 lavoratori in cassa integrazione a zero ore”. “Realizzare iniziative per sanare questa loro situazione – ha detto Caroli – diventa una priorità, soprattutto in previsione della scadenza a ottobre della cassa integrazione. Per queste ragioni invitiamo Natuzzi e le aziende che hanno manifestato interesse all’avvio di nuove attività negli ex capannoni dell’azienda per assumere i lavoratori attualmente in cassa, a concretizzare in definitivi piani industriali, le ipotesi di investimenti presentate in Regione”. “Prendiamo atto infine – ha concluso Caroli – che si sono ricostituite all’interno dell’azienda, anche grazie al lavoro intenso e faticoso del tavolo regionale di monitoraggio, buone relazioni industriali che, come si è visto, quando ci sono producono buoni effetti. Continueremo su questa strada, confermando l’impegno del tavolo regionale di monitoraggio, sussidiario alla cabina di regia costituitasi presso il Ministero dello sviluppo economico che si riunirà a Roma il prossimo 27 marzo”. Sono visibili nell’accordo sottoscritto, i risultati prodotti dell’Accordo di Programma dello scorso 8 febbraio 2013 tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia e la Regione Basilicata, vero e proprio strumento di politica industriale attività per il raggiungimento degli obiettivi di rilancio e di sviluppo industriale e di salvaguardia dei livelli occupazionali delle aree interessate dalla crisi del Distretto del Mobile Imbottito della Murgia.

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