Il porto di Taranto alla Fruit Logistica di Berlino
Quest’anno, per la prima volta, l’Autorità Portuale di Taranto ha inserito nel proprio piano di promozione la partecipazione con il progetto Fresh Port alla più importante fiera della logistica ortofrutticola mondiale, Fruit Logistica, che si tiene annualmente a Berlino. La partecipazione alla manifestazione fieristica rientra nell’ambito delle attività di promozione del progetto finanziato dal Piano Export Sud, gestito da ICE Roma, mirante a sviluppare i traffici dei prodotti ortofrutticoli provenienti dalle Regioni Convergenza e destinate ai mercati nazionale ed europeo. La fiera Fruit Logistica ogni anno raccoglie per tre giorni a Berlino top deeision maker del settore, i rappresentanti del commercio all’ingrosso e al dettaglio, gli importatori e gli esportatori, i produttori ortofrutticoli e i rappresentanti dei vettori che curano la movimentazione di questa particolare tipologia di merce.
Il progetto Fresh Port, avviato dall’Autorità Portuale in partnership con Greenery Italia – società del gruppo olandese The Greenery – a maggio 2013, mira a offrire ai produttori ortofrutticoli del Mezzogiorno, consorziati in CIAO Italia e Global Fresh Fruit, la possibilità di commercializzare i loro prodotti attraverso una società all’uopo dedicata e utilizzando le infrastrutture portuali e retroportuali dello scalo jonico. La partecipazione all’evento ha consentito all’AP ed al partenariato di promuovere l’intera filiera agroalimentare e logistica nel settore agroalimentare, con evidenti vantaggi per il sistema commerciale ed intermodale del territorio.
Il progetto Fresh Port, infatti, ha suscitato enorme interesse nei produttori per le possibilità di sviluppo che offre, attraendo numerose adesioni non solo in Puglia, ma anche in Calabria e Basilicata. Il Consorzio ha raggiunto l’obiettivo di creare una rete di produttori in grado di rispondere alla domanda sempre crescente di prodotti freshi, proveniente dal mercato europeo con una offerta unica. La partecipazione alla fiera si é inoltre dimostrata una occasione di verifica della competitività del porto di Taranto, che offre un’adeguata risposta alla domanda di servizi logistici intermodali per le attività di import/export nell’ambito dell’industria agroalimentare. Le potenzialità del progetto si amplieranno ulteriormente, soprattutto per quanto concerne le attività di importazione, grazie alle agevolazioni fiscali che potranno essere ottenute nella Zona Franca Non Interclusa di II tipo, recentemente istituita in tutto il demanio portuale al fine di incrementare i traffici, la produttività e la competitività del bacino ionico, nonché di rilanciare l’economia di tutto il territorio.