Formazione oncologica: a Taranto Seconda Giornata di Studio

0

piscontiTrattamenti integrati in oncologia per la cura del cancro. E’ questo il tema della Seconda Giornata di Studio del 12° Corso regionale di formazione oncologica del GOIM. L’incontro, diretto da S. Pisconti, primario dell’U.O. di Oncologia Medica dell’Ospedale San G. Moscati di Taranto, e S. Parisi, primario dell’U.O. di Radioterapia dell’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), si svolgerà il 20 febbraio nel Palazzo Pantaleo, Vico Civico Taranto.

La giornata di studio, che prevede confronti e dibattiti tra medici, oncologi e radioterapisti, ha l’obiettivo di fare il punto sugli ultimi risultati raggiunti nella cura dei tumori attraverso trattamenti multispecialistici. La cura integrata tra farmaci e radioterapia trova impiego negli stadi iniziali di diverse patologie quali la mammella, il retto o i linfomi, ma il suo ruolo più importante è nella malattia localmente avanzata. Nelle neoplasie della Testa-collo, il trattamento multispecialistico ottiene risultati molto importanti, e per le forme laringee riesce a evitare in una percentuale di casi la laringectomia radicale. È diventata pratica di routine nel carcinoma rettale, quando impiegata in fase neoadiuvante, e nei carcinomi polmonari.

L’incontro, che inizierà alle 8.45, prevede tre sessioni: la prima sulle neoplasie del distretto testa-collo, la seconda sulle neoplasie del polmone e del pancreas, e l’ultima sessione sui casi clinici. L’evento è accreditato ECM e crediti formativi assegnati sono n.6, ed è rivolto a 50 medici (specializzati in anatomia patologica, chirurgia generale, chirurgia toracica, continuità assistenziale, cure palliative, gastroenterologia, malattie dell’apparato respiratorio, medicina generale, medicina interna, oncologia, otorinolaringoiatria, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia) e biologi.

Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Organizzativa Agorà di Bari al n. 080/509.39.54, oppure consultare il sito www.eventiagora.it.

 

Lascia un commento