In particolare ritiene che le soluzioni individuate a tutela dei crediti pregressi: moratoria con le banche; incremento dello stanziamento del Fondo di Garanzia (nella misura di 35 Mln euro); possibilità di sospendere i versamenti Iva per un periodo di 6 mesi, sortiscano l’effetto micidiale di trasformare i crediti vantati dalle imprese in un vero e proprio consolidamento del debito, prolungando ulteriormente l’agonia degli autotrasportatori che, a far data dal 20 gennaio 2015, presidiano senza soluzione di continuità la portineria “C” dello stabilimento Ilva Spa di Taranto. L’auspicio è quello di individuare soluzioni alternative, deputate a risolvere l’immediato fabbisogno di liquidità delle imprese, anche mediante contrattualizzazione del trasporto a condizioni per loro più favorevoli, sempre che sussistano le condizioni necessarie a garantire la ripresa delle attività.
NOTA STAMPA A FIRMA DI BIAGIO PROVENZALE, SEGRETARIO PROVINCIALE TRASPORTOUNITO FIAP – PROVINCIA DI TARANTO
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