BIT Milano: l’agricoltura pugliese verso l’Expo 2015

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expoLa Puglia dell’Expo sarà una rappresentazione concreta delle buone politiche degli ultimi anni. Non esporremo solo una Puglia virtuale, ma realtà riconosciute e di successo che fanno della nostra vocazione agricola, del nostro impegno per la tutela del paesaggio e della nostra strenua difesa della tipicità e della salubrità dei prodotti, un caso di buone pratiche riconosciuto a livello internazionale”. Così l’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, alla conferenza stampa “L’agricoltura pugliese verso l’Expo’” alla BIT di Milano. “E’ la Puglia delle centinaia di eccellenze alimentari, quasi unica nel suo genere che nasce e cresce in un quadro territoriale e paesaggistico di assoluto pregio, quella che presenteremo all’Expo nella terza settimana di agosto all’interno del Padiglione Italia, nello spazio istituzionale della Mostra delle Regioni e di Expo Gate in Piazza Castello e nella esposizione fuori fiera che sarà un assaggio di Puglia nel pieno centro di Milano” , dice Nardoni.

Insieme al racconto delle esperienze la Regione Puglia sarà all’Expo attraverso tre progetti che proprio a queste politiche fanno riferimento. Un programma che piano piano si va dettagliando ma che pone alcuni punti fermi rispetto alla presenza di tutte le province pugliesi all’appuntamento di Milano 2015. “La Puglia sarà un unicum che racconteremo non dimenticando nessuna delle nostre eccellenze produttive – dice Nardoni -. Una Puglia che si potrà godere in tutti i sensi: mangiando, bevendo, soggiornando in masserie, case rurali, in barca, guardando il mare o l’entroterra e soprattutto potendo fare tutto ciò in un territorio che offre clima caldo, e un patrimonio naturale, paesaggistico, artistico e culturale tra i più ricchi d’Italia”.

Così la Puglia dell’Expo sarà soprattutto la trasposizione concreta di tutto questo e si trasformerà negli appuntamenti previsti all’interno dell’area istituzionale del Padiglione Italia, ma ancora di più negli spazi esterni in eventi, laboratori, approfondimenti tecnico-scientifici, degustazioni, promozione e scambi commerciali destinati a rendere ancora più attrattiva non solo i territori ma l’apulian life style. Porteremo la Puglia accogliente, quelle delle feste di piazza, del cibo rituale, del pane dalle mille forme, del coraggio di alcuni imprenditori, dei giovani innovatori, delle identità autoctone, dei nostri vini e del nostro olio extra vergine d’oliva di alta qualità e lo faremo con una comunicazione che dovrà invogliare anche il mondo turistico che ancora non la conoscesse a scoprire la terra Top Trips per National Geographic e migliore destinazione turistica di Lonely Planet”, afferma Nardoni.

Per quanto riguarda i progetti con valenza turistica l’assessorato alle Risorse Agroalimentari punta tutto su tre progetti.

Apulia felix in masseriaIl tratturo dell’olio e del rosato – Percorsi turistici che da maggio ad ottobre caratterizzeranno l’offerta del turismo rurale pugliese con percorsi “inediti” tra cantine e frantoi e nelle antiche dimore disseminate in tutto il territorio pugliese, dalla Daunia al Salento.

TerraMatrice di territori, cibo e benessere – Una iniziativa rivolta in particolar modo al turista alla ricerca dell’identità di questa terra, ma anche alla salubrità dei prodotti e all’uso sostenibile e innovativo della risorsa primaria. Con cicli di conferenze e un evento festivaliero con ospiti internazionali che avrà come baricentro la città di Martina Franca e tutto il territorio della Valle d’Itria.

Puglia rurale e sacra bellezza – Una iniziativa promossa dall’assessorato con tutti i GAL e i GAC pugliesi. Un vero programma di eventi che si terranno a Milano per promozionare la Puglia e le sue tipicità e un programma di incoming strutturato sugli itinerari proposti dai singoli territori con: via Sacra dei Longobardi (in terra di Capitanata, legata al culto micaelico presso i Longobardi convertiti al Cattolicesimo nel segno di San Michele Arcangelo); la via Francigena di Puglia – in attesa del riconoscimento di “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa”; la via degli Ipogei e delle Chiese Rupestri; la via delle Memorie di Pietra: tra Dolmen e Menhir del Sud Salento; gli itinerari naturalistici dei Parchi nazionali e regionali della Puglia; gli itinerari della Valle D’Itria e della Terra dei Trulli; la via dei “Borghi marinari” di Puglia; la via del “Cuore della Puglia” promosso dai Comuni aderenti al consorzio omonimo: il percorso sarà dedicato ai territori della Terra di Bari vocati alla produzione dell’olio di oliva. Nell’ambito del programma di promozione abbinato all’Expo è prevista anche la realizzazione di un docufilm per la regia di Sergio Rubini dedicato alla “sacra bellezza” e al cibo rituale che caratterizza la dieta delle comunità pugliesi. Il film sarà realizzato attraversando tutte le province pugliesi e sarà proiettato in cinema e circuiti d’autore per promuovere gli itinerari della Puglia Rurale. Nei prossimi giorni interamente dedicato al settore pesca e acquacoltura si dettaglieranno anche gli appuntamenti previsti ad ACQUE Venezia.

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