Startup Innovative e Crowdfunding: tavola rotonda a Taranto

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crownfundingL’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Taranto, con il patrocinio gratuito dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Taranto e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con la BCC di San Marzano di San Giuseppe e della startup innovativa Commercialista.com. “Startup Innovative e Crowdfunding”, ha organizzato una tavola rotonda a Taranto il prossimo 27 febbraio 2015, dalle ore 15 alle ore 19, presso la Facoltà di Giurisprudenza in Via Duomo (Ex Caserma Rossaroll).

Massimi esperti parleranno di Startup innovative, PMI innovative, Crowdfunding, Equity Crowdfunding e delle novità nell’ecosistema dell’impresa digitale, trattando i diversi argomenti da angolazioni differenti per offrire un quadro completo delle possibilità offerte oggi per sviluppare idee creative, dar vita a nuove realtà imprenditoriali e avere accesso alle diverse forme di micro-finanziamento online.

Alla tavola rotonda, prenderanno parte per i saluti Maurizio Maraglino Misciagna, presidente UGDCEC Taranto; Cosimo Damiano Latorre, presidente ODCEC Taranto; Mariangela Palazzo, coordinatore UNGDCEC Puglia e Basilicata; Maurizio Renna consigliere UNGDCEC. Tra i relatori figurano Mattia Corbetta, segreteria tecnica Ministro Sviluppo Economico MiSE; Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore Università degli studi di Bari ‘Aldo Moro’; Gianluigi De Gennaro, delegato del Rettore allo Sviluppo della Creatività UNIBA; Emanuele di Palma, direttore generale BCC di San Marzano di San Giuseppe; Mario Mantovani, segretario CDA Finindustria Srl (Holding partecipazione Confindustria Taranto); Antonello Garzoni, pro rettore internazionalizzazione dell’Università LUM Jean Monnet; Daniele Virgillito, dottore commercialista in Catania   segretario UNGDCEC; Stefano Marastoni, economista dell’Innovazione presso ARTI PUGLIA; Paolo Ciccolella, co-founder Muum Lab SRL, startup di Equity – Bases Crowdfunding.

Cosa si intende per Startup Innovative? In questa definizione sono raggruppate tutte le nuove imprese ad alto contenuto tecnologico e innovativo e/o mirate alla messa a punto e commercializzazione di prodotti, servizi o soluzioni in ambito economico digitale oppure alla valorizzazione della ricerca pubblica e privata. Come avviare una startup innovativa e quali sono i requisiti necessari? Cosa prevede il decreto incentivi per le startup innovative italiane? Quali sono le agevolazioni fiscali previste? Quali i bandi e i programmi previsti da Stato/Enti pubblici e privati per facilitare la nascita delle nuove startup e delle PMI innovative? Qual è il ruolo degli incubatori, degli investors e dei venture capitalist? Come si effettua l’iscrizione al Registro delle Imprese? Questi e molti altri argomenti saranno trattati durante la tavola rotonda, che ha proprio l’obiettivo di evidenziare il ruolo e l’importanza della nascita e dello sviluppo delle startup innovative, che rappresentano il volano e il futuro della nostra economia. “L’innovazione digitale è in grado di dare una grossa spinta all’economia del nostro Paese, – ha dichiarato Maurizio Maraglino, presidente UGDCEC Taranto – per questo è necessario anche sul nostro territorio avviare un dialogo aperto e costruttivo per conoscere possibilità di sviluppo e iter da seguire per lanciare e gestire startup innovative di successo”.

Una tavola rotonda che parte da Taranto in un momento in cui l’intero territorio jonico ha la necessità di credere a nuove opportunità economiche che il mercato internazionale offre. L’Italia è stata ad esempio il primo Paese in Europa ad essersi dotato di una normativa specifica e organica relativa al solo equity crowdfunding. Oggi la possibilità di ottenere sostegno economico in Rete è stata estesa anche alla nuova categoria di PMI innovative e il Decreto legge Investment Compact si propone proprio di rendere l’equity crowdfunding uno strumento efficace per l’economia italiana e stimolare le imprese ad investire in ricerca e sviluppo. Molto spesso succede che abbiamo la possibilità di poter utilizzare strumenti preziosi per il nostro tessuto imprenditoriale, ma non sappiamo come usarli. E’ arrivato il momento di mettersi all’opera. Per la partecipazione alla tavola rotonda saranno riconosciuti 4 crediti FPC.

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