Ilva, gli autotrasportatori mantengono il presidio

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 indotto tirTARANTO – Mantengono il presidio davanti alla portineria C dell’Ilva e consentono l’ingresso solo a 20 mezzi per rifornire di materie prime l’Ilva gli autotrasportatori dell’indotto che sono alla quarta settimana di mobilitazione e rivendicano il pagamento dei crediti vantati nei confronti del siderurgico. I rappresentanti della categoria hanno lanciato un altro ultimatum: se entro oggi non otterranno risposte sui pagamenti, venerdì manifesteranno a Roma in occasione del vertice programmato a palazzo Chigi. All’iniziativa hanno aderito i vertici locali di Confindustria e ha dato la disponibilità a partecipare anche il sindaco di Taranto Ippazio Stefàno. Successivamente, in mancanza di segnali positivi non escludono il blocco totale delle forniture. L’Ilva ha un debito di 15 milioni di euro nei confronti degli autotrasportatori di Taranto e circa 170 milioni di euro complessivamente nei confronti delle aziende dell’indotto.

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