TARANTO – Continua la protesta degli autotrasportatori dell’indotto Ilva che vantano crediti per diverse decine di milioni di euro dall’azienda siderurgica ormai in amministrazione straordinaria. Un corteo di tir e camion è in corso lungo la statale 100 tra Taranto e Bari. Sono un centinaio i mezzi che, dalla portineria C del siderurgico, dove erano fermi da giorni, si sono diretti in colonna sulla statale 100 verso Bari e che hanno quasi raggiunto la località ‘San Basiliò nei pressi di Mottola e della zona industriale della cittadina jonica. Qui si fermeranno e si divideranno in due tronconi: il primo tornerà indietro sulla statale 100 verso Taranto mentre il secondo utilizzerà la statale 106 jonica per rientrare nel capoluogo. Entrambi poi si dirigeranno verso le portinerie dell’Ilva. Gli autotrasportatori, che contano molto sull’incontro previsto oggi a palazzo Chigi tra il governo e i commissari dell’Ilva, hanno deciso di non manifestare nel centro di Taranto: visti i pesanti problemi sociali della città hanno voluto risparmiare ulteriori disagi alla popolazione. Il corteo di tir è scortato dalle forze dell’ordine. (AdnKronos)