Ilva, Vendola a Palazzo Chigi da Delrio: “Ho espresso preoccupazione per l’indotto”
“Nel corso del colloquio che ho avuto questa mattina con il sottosegretario Delrio – ha detto Vendola – ho espresso le mie preoccupazioni per la situazione di pesante conflitto sociale, che sta continuando ad alimentarsi nella città di Taranto, a causa della grande incertezza dei pagamenti che sta immobilizzando la vita sia dei lavoratori che delle imprese dell’indotto Ilva. I crediti maturati per servizi già erogati all’Ilva, vanno pagati, e anche al più presto. Ho pertanto sollecitato il Sottosegretario ad intervenire per una rapida soluzione”.
Vendola ha poi proseguito il confronto con Delrio in merito ad altri due questioni, quella relativa alle proposte di emendamenti della Regione Puglia al decreto Taranto, in virtù di “una auspicata e necessaria condivisione” e quella relativa alla definizione certa di una cabina di regia su tutti i programmi di riqualificazione e di rilancio della città di Taranto.
“Su questo ultimo punto – ha spiegato il presidente – ho chiesto a Delrio di definire il quadro istituzionale di governo di tutti gli interventi che riguardano la città di Taranto, in modo tale che si possa procedere con estrema celerità, separando questo aspetto dal problema bonifica Ilva che è un problema ben specifico e per la risoluzione del quale occorrono risorse specifiche”. Vendola ha infine ringraziato Delrio “per la sua grandissima cura nelle relazioni istituzionali e per la sua consueta sensibilità e attenzione ad un territorio, come quello tarantino, già particolarmente martoriato. Sono due ingredienti fondamentali – ha concluso Vendola – per costruire riposte efficaci e rapide per una città in sofferenza”.