Indotto Ilva, Gnudi ai fornitori: tornate a lavoro

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gnudiIn una lettera datata 23 gennaio,  inviata ai fornitori, in cui viene annunciata l’ammissione di Ilva, da parte del ministero dello Sviluppo Economico, alla procedura di amministrazione straordinaria secondo la procedura prevista dalla legge Marzano, e la nomina quali commissari straordinari di Piero Gnudi, di Corrado Carrubba e di Enrico Laghi, lo stesso Gnudi invita le ditte che hanno rapporti economici con il colosso siderurgico fino alla data del 21 gennaio «a dare esecuzione ai contratti pendenti di cui siete parte» e segnala «che l’eventuale interruzione o ritardata esecuzione delle prestazioni previste a Vostro carico dai suddetti contratti pendenti costituirebbe un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da Voi assunte nei confronti di Ilva».

Gnudi sottolinea che «il decreto ministeriale di ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, subordinatamente alla dichiarazione dello stato di insolvenza da parte del Tribunale competente, determina, a partire dalla data del Decreto stesso, e quindi dal 21 gennaio 2015, l’apertura del concorso dei creditori sul patrimonio dell’impresa, con la conseguenza che tutti i crediti sorti nei confronti di Ilva fino alla data del 20 gennaio 2015 compresa dovranno essere accertati secondo le forme e con le modalità del procedimento di accertamento del passivo» previsto da alcuni articoli dalla Legge Fallimentare richiamati anche dalla legge Marzano e dal decreto legislativo 270 del 1999.  

Per questo i contratti pendenti al 21 gennaio 2015, cioè quelli «le cui obbligazioni principali non siano già state a tale data interamente eseguite da entrambe le parti» continuano «ad avere esecuzione senza soluzione di continuità ai sensi dell’articolo 50 del Decreto legislativo 270 del 1999». Inoltre Gnudi segnala che i crediti relativi ai contratti pendenti e «derivanti dalle prestazioni regolarmente rese a Ilva a partire dal 21 gennaio 2015 saranno soddisfatti dalla procedura di amministrazione straordinaria in ‘prededuzionè rispetto ai crediti maturati prima dell’apertura delle procedura». In pratica i nuovi crediti avranno precedenza rispetto ai vecchi. Anche le fatturazioni dovranno essere separate: fino al 20 gennaio e a partire dal 21 gennaio.  (Adnkronos)

IL DOCUMENTO: Lettera-ilva (1)

 

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