Ilva, Fim e Uilm: “Attenzione alta sulla vertenza dell’indotto”
TARANTO – Alla vigilia dell’incontro che si svolgerà domani, alle ore 19, presso la sede dell’Ilva a Roma, fra i Commissari preposti all’Amministrazione Straordinaria e i sindacati, le segreterie territoriali di Fim e Uilm hanno messo a punto la seguente nota stampa.
Per le segreterie territoriali di Taranto è la prima occasione per avviare un confronto serrato con i Commissari quali interlocutori diretti sulle tematiche riguardanti il decreto per Taranto e Ilva, i lavori Aia, la gestione dello stabilimento e dei carichi di lavoro, l’ammortizzatore da applicare a partire dal contratto di solidarietà in essere, la tenuta – ormai divenuta emergenza – del sistema degli appalti e dell’indotto che vede i lavoratori in lotta da una settimana per rivendicare il diritto all’occupazione e al pagamento delle spettanze arretrate, fermo restando la verifica degli impegni annunciati dal governo per sbloccare la situazione degli appalti.
Resta fermo l’impegno a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza dei lavoratori e delle aziende dell’appalto e indotto Ilva, che consideriamo parte integrante della vertenza Ilva, poiché le professionalità dei lavoratori dell’appalto sono un patrimonio da non disperdere in una fase fondamentale quale è quella per l’ambientalizzazione dell’Ilva e della tenuta, sicurezza e produzione degli impianti. Il ristoro dei crediti delle imprese deve, infatti, vedere innanzitutto l’erogazione degli stipendi maturati e non liquidati per i dipendenti. Il confronto con Ilva proseguirà il 28 in azienda a Taranto con la direzione di stabilimento, per fare il punto sulla situazione che si è determinata nelle ultime settimane. Fim e Uilm di Taranto, a valle di quanto emergerà dai predetti incontri, informeranno i lavoratori attraverso le assemblee per valutare lo stato dell’arte e le azioni da intraprendere.