Ilva, cassa integrazione: fino a 5mila dipendenti?

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operai ilvaL’Ilva potrebbe presentare la richiesta di cassa integrazione per un numero massimo, a rotazione, di 5mila dipendenti dopo la conclusione del periodo dei contratti di solidarietà scaduti ieri. Lo si apprende da fonti sindacali. Martedì prossimo al Mise inizierà la trattativa e non mancano le frizioni tra i sindacati metalmeccanici. Per due anni i dipendenti sospesi dall’attività lavorativa per ridimensionamento della produzione o fermo degli impianti in manutenzione hanno usufruito dei contratti di solidarietà. La proroga di un anno firmata nel febbraio del 2014 coinvolgeva un numero massimo di 3.553 unità. Tetto che sembra destinato a salire a causa del fermo di altri impianti.

Intanto, il coordinamento provinciale dell’Unione sindacale di base (Usb) di Taranto ha proclamato lo sciopero a oltranza dei lavoratori dell’Ilva a partire dalle 7 di mercoledì prossimo con presidio permanente davanti a tutte le portinerie. L’iniziativa, comunicata alla gestione commissariale e alla direzione del Siderurgico, viene assunta «vista la gravissima situazione – spiega una nota del sindacato – dell’indotto Ilva e vista l’assenza di risposte concrete ai problemi di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie, a sostegno della protesta degli stessi».  (ANSA)

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